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L’ex sindaco di Roma Ignazio Marino è stato condannato a 2 anni di reclusione dalla terza Sezione della Corte di Appello di Roma con l’accusa di peculato e falso nel processo sulla rendicontazione degli scontrini di alcune cene di rappresentanza pagate con la carta di credito del Campidoglio. Marino è stato condannato anche a rifondere le spese processuali. Il Pg Vincenzo Saveriano aveva chiesto una condanna a 2 anni e mezzo. In primo grado l’ex sindaco era stato assolto.
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