La proposta del Governo sull'età pensionabile riguarderà solo il 2% dei lavoratori in uscita. A certificarlo è uno studio della Cgil. La proposta, ha detto Ezio Cigna, responsabile previdenza pubblica del sindacto di Corso Italia, "costerà 61 miliardi nel triennio ed è insufficiente sia dal punto di vista delle misure presentate, sia da quello dei lavoratori coinvolti. L'esenzione dall'aumento dell'età pensionabile coprirà solo 4.305 persone, il 2,18% delle uscite per pensionamento anticipato di vecchiaia. E anche quanto previsto per la previdenza complementare avrà un impatto irrisorio". Lo studio della Cgil mette in evidenza i costi aggiuntivi per lo Stato e le platee dei lavoratori coinvolti nel triennio 2018-2020 e sottolinea che solo due delle sette misure previste nel pacchetto dell'esecutivo, l'esenzione dall'innalzamento dell'eta' pensionabile e la previdenza integrativa nel pubblico impiego, avranno un'incidenza dal punto di vista dell'impegno economico.