"Mai dimenticare che sono persone molto spesso in difficoltà senza colpa alcuna": lo ha detto il cancelliere Angela Merkel, parlando di profughi al museo della Storia tedesca, a Berlino, in occasione della Giornata del Rifugiato.
Il cancelliere ha ricordato che l'integrazione tedesca è riuscita anche grazie agli sfollati interni tedeschi, all'indomani del 1944. "La fuga da Siria e Afghanistan non è certamente uguale, ma il sentimento di paura è lo stesso: nel 1944 c'era una fila di profughi tedeschi che venivano dall'est verso l'ovest. Molti hanno dovuto lasciare le loro case, si sono avviati sulla via dell'incertezza e dell'ignoto, nonostante l'incertezza, le intemperie e il fatto che fossero senza protezione. Hanno sofferto la fame, la paura, ma in Germania l'integrazione è riuscita nonostante le difficoltà e questo è stato grazie ai profughi stessi".