Sergio Mattarella forza la mano e annuncia la nascita di un governo al di sopra delle parti, che porti il paese non oltre il 31 dicembre, composto da personalità che non si presenteranno alle nuove elezioni, e che dia alle forze politiche la possibilità ed il tempo di trovare un accordo tra di loro e avviare una loro esperienza a Palazzo Chigi. In otto minuti di discorso, il Capo dello stato ha messo in guardia: l'alternativa sono le elezioni, a luglio come in autunno, con il pericolo di aumento dell'iva, attacchi speculativi, incapacità di difendere gli interessi nazionali nei consessi come i vertici Ue e del G7.
Ad ogni modo le elezioni in estate sono "sconsigliabili perchè è difficile esercitare in estate il diritto di voto", ed inoltre c'è bisogno di "tempi minimi" per permettere anche alle forze politiche minori di organizzarsi. Inoltre, in caso di ricorso alle urne, sarebbe "la prima volta nella storia repubblicana di una legislatura che termina senza neanche iniziare". Quindi "scelgano i partiti", e lo facciano "in Parlamento", che è la sede propria del dibattito.