Si stima che siano 1 milione e 404.000 (8,9%) in Italia le donne che hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro nel corso della loro vita. Negli ultimi tre anni, le vittime sono state 425.000 (2,7%). Lo riferisce l'Istat nel Rapporto sulle molestie e i ricatti sessuali sul lavoro, reso noto oggi. Le donne sottoposte a ricatti sessuali sul luogo di lavoro per essere assunte, per mantenere il posto di lavoro o per ottenere progressioni nella carriera sono 1 milione 173.000 (7,5%) e solo negli ultimi tre anni 167.000 (1,1%). Al momento dell’assunzione ne sono state colpite più frequentemente le donne impiegate (37,6%) o le lavoratrici nel settore del commercio e dei servizi (30,4%). La quota maggiore delle vittime, inoltre, lavorava o cercava lavoro nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (20%) e in quello del lavoro domestico (18,2%). In generale, fuori dalla vita lavorativa, l'Istat calcola che siano 8 milioni 816.000 (43,6%) le donne fra i 14 e i 65 anni che nel corso della vita hanno subito qualche forma di molestia sessuale e 3 milioni 118.000 (15,4%) quelle che le hanno subite negli ultimi tre anni.