L'imperatore del Giappone, Akihito, che ha 83 anni, cederà il trono a suo figlio primogenito ed erede, Naruhito, il 31 marzo 2019. Lo ha reso noto il quotidiano nipponico Asahi Shimbun, citando fonti governative. Appena tre mesi fa è stata approvata dal Parlamento la legge che consente l'abdicazione. Sarà la prima abdicazione imperiale in Giappone negli ultimi 200 anni.
Secondo il quotidiano, il premier Shinzo Abe incontrerà a novembre i responsabili della Casa Imperiale e a quel punto lo annuncerà ufficialmente. In precedenza, come possibili date erano circolate la fine del 2018 o l'inizio del 2019, scartate perché coincidono con festività a cui partecipano tanto la Famiglia Imperiale che molti giapponesi.
L'abdicazione di Akihito permetterà a Naruhito di salire sul trono ad inizio aprile. In Giappone, ogni nuovo imperatore porta con sè un cambiamento di era. Quella attuale, denominata 'heisei', pace, è cominciata l'8 gennaio 1989, il giorno dopo la morte di Hirohito, il padre di Akihito.
L'imperatore, affaticato dall'età e anche dagli acciacchi, aveva annunciato la sua intenzione di abdicare in un messaggio trasmesso in tv a sorpresa nell'agosto dell'anno scorso. Sarà il primo avvicendamento sul Trono del Crisantemo, con l'imperatore ancora in vita, dalla rinuncia dell'imperatore Kokaku nel 1918.