Scatta domani il primo 'tax day' di novembre. Mese caratterizzato da un'elevatissima concentrazione di pagamenti a favore dell'erario: tra l'Iva, le ritenute dei dipendenti e dei collaboratori, l'addizionale regionale e comunale Irpef, le ritenute dei lavoratori autonomi e quelle sui bonifici, il fisco incasserà 26,5 miliardi. Altri 28,5 miliardi dovranno essere versati entro giovedì 30. A dirlo è l'Ufficio studi della Cgia. "In linea puramente teorica - sottolinea Paolo Zabeo coordinatore dell'Ufficio Studi - quest'anno ogni italiano, dal neonato all'ultracentenario, pagherà mediamente 8mila euro di imposte e tasse allo Stato, importo che sale a quasi 12mila se si considerano anche i contributi previdenziali. E la serie storica indica che negli ultimi 20 anni le entrate tributarie nelle casse dello Stato sono aumentate di oltre 80 punti percentuali, quasi il doppio dell'inflazione che, nello stesso periodo, è salita del 41 per cento".