"Non siamo in guerra commerciale con la Cina": lo ha affermato il presidente americano, Donald Trump, sottolineando in un tweet che "quella guerra è stata persa molti anni fa da persone sciocche, o incompetenti, che rappresentavano gli Usa". "Adesso - ha proseguito Trump - abbiamo un deficit commerciale di 500 miliardi di dollari all'anno con il furto di proprietà intellettuale di altri 300 miliardi di dollari. Non possiamo permettere che tutto ciò continui!"; ha affermato l'inquilino della Casa Bianca. Ieri Washington ha pubblicato una lista di 1.300 prodotti cinesi che saranno colpiti da dazi per un valore di 50 miliardi di dollari, in risposta a quelli imposti da Pechino su 128 prodotti americani, seguiti alle tariffe su acciaio e alluminio ordinate da Trump il mese scorso.