Lite per l'uliveto: carabiniere uccide padre, sorella e cognato nel tarantino

Lite per l'uliveto: carabiniere uccide padre, sorella e cognato nel tarantino

A Sava, in provincia di Taranto, un appuntato dei Carabinieri, Raffaele Pesare, 53 anni, ha ucciso padre, sorella e cognato. Pesare ha usato la sua pistola di ordinanza e ha fatto fuoco, centrando organi vitali dei tre congiunti che erano con lui nell'appartamento di via Giulio Cesare, nel centro del paese. Poi ha rivolto l'arma verso si se e ha fatto fuoco: il proiettile l'ha colpito al mento e non ha leso organi vitali. Il militare è ora ricoverato al Policlinico di Bari.

Pare ormai assodato che tutto è nato da una discussione familiare che prima è degenerata in lite e poi in tragedia. Al centro il raccolto di un piccolo uliveto di proprietà del padre del carabiniere, Damiano. Il militare pensava che il raccolto di quest'anno toccasse a lui e invece il cognato Salvatore Bisci gli ha detto che non era così: quelle olive spettavano a lui. Sembra che tra Pesare e Bisci i rapporti fossero già critici, la questione delle olive da raccogliere ha poi inasprito le tensioni. 



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