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"Non possiamo aderire automaticamente alle leggi dell'Ue. Ma dazi e controlli sarebbero un danno commerciale reciproco e una minaccia agli impegni, nostri e della Ue, presi in Irlanda del Nord. Lo dice la premier britannica Theresa May in una intervista a Repubblica dopo il suo discorso sulla Brexit, durante il quale ha ammesso che "nessuno può ottenere tutto ciò che vuole". "Il parlamento britannico avrà un voto sull'accordo finale non appena i negoziati saranno conclusi. Tuttavia - assicura May - un secondo referendum non ci sarà. Il popolo britannico ha votato per uscire dall'Ue e ciò avverrà il 29 marzo 2019. Penso sia vitale, per mantenere la fiducia dell'opinione pubblica nella politica, rispettare le decisioni del popolo".
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