"L'obiezione di coscienza è un diritto che va riconosciuto non solo per le persone ma anche per le strutture cattoliche". Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, a margine dell'incontro, organizzato da Cisl "Il nuovo volto dell'integrazione", commentando la legge sul biotestamento. "Siamo preoccupati, la persona va rispettata dall'inizio della vita alla fine - ha continuato Bassetti - le leggi non nascono perfette, tutto va integrato, tutto va perfezionato". Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo al question time alla Camera, ha da parte sua assicurato:"E' mia intenzione, immediatamente dopo la pubblicazione della legge sul testamento biologico, incontrare i rappresentanti delle strutture sanitarie private cattoliche per condividere con loro opportune modalità applicative della legge volte a contemperare la necessità di applicare fedelmente le nuove disposizioni legislative con l'altrettanto fondata esigenza di assicurare agli operatori sanitari il rispetto delle loro intime posizioni di coscienza".