Su Google Meet giovedì prossimo 22 ottobre a partire dalle 10:00 e fino alle 12:30 verrà presentato a nuovi possibili imprenditori e a neoimprenditori titolari di aziende in attività da non oltre 24 mesi e interessati a operare nell’economia circolare il progetto EcoCircuS - Economia Circolare per le Startup.
EcoCircuS è un progetto biennale di cooperazione territoriale europea finanziato attraverso l’Interreg Marittimo per la creazione di reti transfrontaliere di servizi avanzati volti a supportare la transizione verso l’Economia Circolare.
Promosso dal Centro Servizi per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari in partenariato con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) di Savona (Liguria), la Chambre de Commerce et d'Industrie de la Haute-Corse di Bastia (Corsica), la Chambre de Commerce et d'Industrie du Var di Tolone (Francia) e Innolabs di Livorno, il progetto nasce nell’intento di preparare le start-up alle opportunità del Green New Deal europeo, coerentemente con gli obiettivi “crescita verde” e “crescita intelligente” di EU2020 e con le priorità specifiche del “Piano di Azione per l’Economia Circolare” (COM(2015) 614/2).
L’obiettivo è quello di rafforzare le conoscenze imprenditoriali dei settori connessi alla crescita blu e verde sulle opportunità dell’economia circolare, per definire nuovi modelli di business maggiormente sostenibili, resilienti e competitivi.
“Prendersi cura del Pianeta – anche ripensando i modelli di business, di produzione, riciclo e riuso attraverso l’economia circolare, è uno dei ‘’mega-trend’’ in atto – dice il Prof. Paolo Dario, Prorettore all’Innovazione della Scuola Superiore Sant’Anna e direttore scientifico del Centro di Competenza Artes 4.0, che interverrà all’evento lancio del 22 ottobre – ovvero uno dei cambiamenti politici e sociali strutturali, ineluttabili e inarrestabili che devono essere affrontati con visione strategica. Per un’impresa investire su processi di economia circolare è un’operazione intelligente dal momento che il mercato chiede e chiederà sempre più servizi e prodotti sostenibili muovendosi nella direzione della V rivoluzione industriale della totale sostenibilità”.
Ripensare i processi produttivi, riciclare il più possibile i materiali e agevolare lo sviluppo di nuovi modelli di business efficaci e duraturi è la sfida con cui il progetto EcoCircUS vuole stimolare la crescita di imprese micro, piccole e medie delle filiere prioritarie transfrontaliere attraverso l’economia circolare, anche favorendo la diffusione di nuovi modelli di business, coinvolgendo e connettendo attori e fruitori dell’economia circolare in processi di co-ideazione, co-progettazione e co-sviluppo per supportare nuovi business “circolari” che sappiano offrire prodotti/processi/servizi realmente rispondenti in modo nuovo e sostenibile alle esigenze e ai bisogni del mercato in ambito transfrontaliero, e coerentemente agli obiettivi della politica di coesione dell’Europa, per arrivare infine alla definizione di un Piano transfrontaliero per un'offerta avanzata e multidisciplinare che integri le competenze e le risorse in tema di economia circolare nei vari territori coinvolti, come modello di best practice adottabile.
L’appuntamento del 22 ottobre sarà il punto di partenza per un più ampio programma che punterà a trasformare le priorità e possibilità dell’economia circolare in opportunità di sviluppo, crescita e competitività. EcoCircuS ha attivato una vera e propria task force di esperti in economia circolare che, a partire da un’analisi di contesto in ciascuna delle aree coinvolte definirà un piano operativo per ciascun territorio che prevede l’affiancamento degli startupper e futuri tali agli esperti del settore con fasi di tutoraggio e coaching che trasformino le idee imprenditoriali in veri e propri business plan. In una fase successiva, tutti i piani di impresa saranno presentati nell’ambito del contest “Giovani Imprese dell’Economia Circolare”, e i migliori premiati con un voucher al termine del progetto.
Il meeting di lancio è aperto a tutti gli interessati sulla piattaforma di videoconferenza Google Meet in ottemperanza ai protocolli anti Covid-19 (con traduzione simultanea italiano – francese).
La partecipazione è totalmente gratuita e previa iscrizione.
Previsti anche una panoramica sui fondi comunitari destinati al settore dell’economia circolare e, a seguire, un incontro e dibattito aperto sulle esperienze di economia circolare nei territori coinvolti, anche attraverso testimonianze di aziende attive nel settore.