Le startup in Italia hanno un ciclo mediatico come quello delle stagioni. Ogni tanto se ne riparla, come si fa in estate con l’arrivo del caldo. Evviva l’estate, evviva le startup.
Succede che qualcuno organizza un grande evento, meglio se internazionale; invita qualche ospite straniero di successo innamorato dell’Italia, tipo il fondatore di Spotify; si ascolta la promessa di rito di qualche ministro, meglio se il primo, che di solito dice “dobbiamo fare di più per l’innovazione”, bravo, grazie!; e infine si scatta la foto, il selfie, con l’amministratore delegato di una grande azienda che ha appena lodato l’open innovation senza sapere bene cosa sia.
E tutto finisce lì, fino al prossimo cambio di stagione. Va detto che l’evento in corso in questi giorni a Torino, la Italian Tech Week, è davvero grosso: un programma fittissimo, tanti nomi importanti e un progetto fisico come in Italia non se ne erano ancora visti. Alle OGR, che un secolo fa erano le Officine per le Grandi Riparazioni dei treni, e che oggi sono uno spazio per mostre ed eventi di assoluta bellezzza; alle OGR una manica intera è stata dedicata all’innovazione.
Parliamo di 12 mila metri quadri che ospiteranno circa 500 giovani talenti in collaborazione con uno dei nomi più autorevoli della scena startup internazionale, TechStars. Impossibile non emozionarsi e applaudire. Ma anche impossibile non ricordare che a dicembre, alla vigilia di Natale, era stata approvata una legge che istituiva un Fondo Nazionale Innovazione per sostenerle davvero le startup (no, non bastano i selfie).
E che il 4 marzo sempre a Torino era stato detto solennemente che il fondo sarebbe partito a maggio, e invece siamo alla fine di giugno e non ce n’è traccia. Certo c’è la questione dell’Europa e la procedura di infrazione, la flat tax e le crisi aziendali che stanno mettendo sul lastrico migliaia di lavoratori della vecchia economia. Ma così la nuova economia, quella che dovrebbe farci ripartire, creare occupazione e ricchezza, resta sempre una promessa non mantenuta.
Qualche giorno fa a Bruxelles è stato presentato l’ultimo rapporto sulle startup europee. Tech Scale Up Europe. Vi risparmio le cifre. L’Europa complessivamente cresce. L’Italia no, l’Italia organizza eventi. A volte, non sempre, dei bellissimi eventi. La politica industriale è un’altra cosa.