Quella in arrivo è una rivoluzione. Pacifica, plurale, diffusa e veloce. Perché è destinata a favorire innovazione digitale e sociale, inclusione, opportunità educative, maggiori prestazioni in termini di connettività. Rafforza la città pubblica: Reggio Emilia, con l'installazione di 41 nuovi chilometri di fibra ottica tutta pubblica, accelera le performance di connessione. Grazie alla Convenzione tra Comune, Provincia di Reggio Emilia e Lepida, che il Consiglio comunale ha approvato il 18 settembre 2017, la città di Reggio Emilia verrà infrastrutturata con 144 fibre, una dotazione consistente che permetterà facili integrazioni ed estensioni anche negli anni futuri.
La banda ultralarga viene 'accesa' in 120 siti cittadini, tra cui 90 scuole di ogni ordine e grado, dai Nidi fino alle superiori, centri sociali e sedi di servizi e uffici pubblici comunali, Tecnopolo. L'investimento in infrastrutture e attivazione della rete è consistente - circa un milione di euro - sostenuto da Comune e Regione Emilia-Romagna, tramite Lepida spa, per la restante parte. La nuova rete di banda ultralarga pubblica sarà un elemento chiave per implementare educazione, formazione, ricerca, ma anche attrattività di investimenti e quindi economia e lavoro, servizi sociali e sanitari.
Grazie al progetto – che partirà quest'autunno con fine lavori prevista per l'autunno 2018 - le scuole e gli altri edifici pubblici saranno collegati con almeno 1 Gbps: l’infrastruttura è basata su due anelli concentrici e quattro collegamenti tra di essi, dai quali partiranno 'sbracci di dorsale' e 'rilegamenti' che permetteranno di arrivare anche nelle zone più esterne della città. Inoltre per la connessione di 16 scuole in periferia, verranno realizzati collegamenti radio, in attesa dell'infrastrutturazione della banda ultralarga prevista dal Governo tramite INFRATEL per le cosiddette aree a fallimento di mercato, cioè dove gli operatori privati non hanno interesse ad investire.
Le infrastrutture che si andranno a creare saranno funzionali alla futura estensione della rete in banda ultralarga alle strutture sanitarie, quali Asl e Arcispedale, e anche ad altri quartieri e zone più esterne della città, che potranno essere eventualmente collegati con altri ponti radio.
Lepida inoltre garantirà, una volta compiuto l'investimento, l'erogazione gratuita della banda ultralarga in tutte le scuole, con notevoli risparmi e garanzia di navigazione.
Reggio Emilia avrà in dote un'infrastruttura complessiva diffusa e davvero performante, che cambierà in meglio le nostre opportunità. Fatta l'autostrada digitale, continueremo ad investire per favorire la navigazione: nuovi servizi pubblici digitali e implementazione dei percorsi sull'alfabetizzazione digitale e l'uso consapevole della rete, perché l'internet non sia il luogo del mero intrattenimento, ma favorisca lo scambio di idee, l'accesso ai servizi e diventi davvero un ambiente dove esercitare i propri diritti digitali.
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