Rinnovabili e clima, la Spagna si spinge oltre i target Ue
Il Piano in bozza del governo punta al 35% di energia rinnovabili entro al 2030 con almeno il 70% di elettricità per arrivare al 100% al 2050

Il governo spagnolo considera la transizione energetica come una grande opportunità economica per il paese e ha annunciato una proposta di legge sul clima che pone il Paese come leader europeo nell'energia pulita. A pochi giorni (inizierà il 3 dicembre a Katowice) dai negoziati internazionali sul clima in occasione della Cop 24 in Polonia, con questa proposta Madrid sta inviando un segnale al resto del mondo e segnando una chiara direzione di marcia verso un'economia decarbonizzata.
100% energia rinnovabile nel 2050
La Spagna intende superare l'obiettivo Ue del 32% e installare il 35% di energia rinnovabile entro il 2030, con almeno il 70% di elettricità rinnovabile. Il Paese punta a migliorare l'efficienza energetica del 35% - andando anche oltre l'obiettivo Ue del 32,5%. Inoltre, entro il 2050, le emissioni saranno inferiori di almeno il 90% rispetto ai livelli del 1990 e l'elettricità sarà al 100% rinnovabile.
Secondo Laurence Tubiana, ceo dell’European climate foundation “la legge spagnola sul clima è pionieristica. Pianificando una politica a emissioni zero, la Spagna dimostra che la battaglia contro il cambiamento climatico è estremamente seria, e che sono pronti a intensificare e pianificare per raccogliere i frutti della decarbonizzazione. Mentre la Commissione europea sta per presentare la sua strategia a lungo termine sul clima, la Spagna sta mostrando loro la strada, fornendo un esempio sull’azione per il clima in Europa”.
Lotta al cambiamento climatico
Madrid, inoltre, si impegna a porre fine a tutte le sovvenzioni ai combustibili fossili e a vietare qualsiasi nuova prospezione e fracking di petrolio e gas. Il paese punta inoltre a un parco veicoli a emissioni zero entro il 2050 con lo stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2040. Inoltre, il 20% del bilancio nazionale sarà destinato alla lotta contro il cambiamento climatico e tutti i contratti governativi dovranno prendere in considerazione le emissioni. Infine, Madrid ha posto grande enfasi nel suo desiderio di una "giusta transizione".
Il paese ha già negoziato un accordo per la chiusura delle miniere di carbone e il ministro per la transizione ecologica Teresa Ribera ha personalmente sottolineato il suo desiderio di non lasciare indietro nessuno nella trasformazione verso un'economia decarbonizzata.
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