Qualche punto fermo sul rapporto tra cambiamenti climatici e agricoltura 
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Qualche punto fermo sul rapporto tra cambiamenti climatici e agricoltura 

Qualche punto fermo sul rapporto tra cambiamenti climatici e agricoltura

FRANK RUMPENHORST / DPA / DPA PICTURE-ALLIANCE -
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  1. Le piante tendono ad accelerare il loro ciclo produttivo: se l’inverno è mite, il frumento anticipa la fioritura e se l’estate è molto calda, le uve maturano prima. Tradizionalmente, ottobre era il mese della vendemmia, ultimamente si inizia a raccogliere l’uva alla fine di agosto!
  2. L’aumento della temperatura media si esprime anche attraverso ondate di calore che compromettono la crescita e la produzione delle piante. L’estate del 2003, una delle più calde di sempre, ha provocato enormi perdite produttive per i cereali ed altre colture.
  3. L’innalzamento della temperatura media determina uno spostamento verso latitudini settentrionali delle specie coltivate, ad esempio oggi si coltiva con un certo successo la vite in Gran Bretagna.
  4. Il cambiamento dei profili termici influenza l’evoluzione dei patogeni delle piante, e nuove razze di patogeni impongono nuove sfide alla gestione delle colture.
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