E’ vero che il prossimo round Italo-francese per l’affaire Fincantieri-Stx è ufficialmente in calendario per fine settembre ma oggi il ministro Calenda informa l’Aula della Camera e il tema secondo noi continua a meritare la massima attenzione.
L’affare è grosso sia dal punto di vista economico che politico perché in grado di minare quel sano europeismo di cui ci sarebbe bisogno. Visti i toni esacerbati della vigilia l’incontro di ieri non poteva che portare ad un saggio rinvio per un esame più approfondito. Lo si chiami stallo, pareggio, situazione interlocutoria, è comunque bene che cali la tensione e riprenda il lavorio diplomatico. Padoan conferma la linea della fermezza "vogliamo la maggioranza". Il suo omologo francese Le Maire, forte del valore delle commesse militari messe sul tavolo, mostra ottimismo "troveremo una soluzione". Seguiamo gli sviluppi.
In primo piano c’è poi il tema migranti con la ‘sorgente’ libica. Il giro di vite del Viminale sulle Ong che non hanno firmato il codice di comportamento nel loro impegno nei soccorsi in mare, produce i primi effetti: è notizia di stamane che a Lampedusa è stata fermata per “accertamenti” la nave della tedesca Jugend Rettet. Intanto alla Camera il ministro Pinotti affronta il voto dell’Aula sulla risoluzione per la missione di contrasto agli schiavisti-scafisti già nelle acque territoriali della Libia.
Tra i mal di pancia di sinistra, grillini e leghisti, con motivazioni opposte, l’ostacolo dovrebbe essere superato. Il ministero dell’Interno, comunque, fa sapere che dall'inizio dell'anno a oggi sulle coste italiane sono sbarcati 95.215, il 2,73% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (97.892).
Terzo tema che teniamo sotto stretta osservazione è l’ondata di caldo. Certo, è estate, direte che è naturale, ma il clima è veramente 'incandescente' in tutta la penisola con punte oltre i 50 gradi percepiti. 'Bollino rosso' in 26 città. E sulla siccità e l’emergenza idrica ascolteremo il ministro per le politiche agricole Martina che riferisce in Commissione Ambiente di Montecitorio.
Per la pagina politica, oltre all’ennesima presentazione che Renzi farà del suo libro ‘Avanti’, questa volta a Palermo, occhi puntati sulla sortita romana di Davide Casaleggio che alla Stampa Estera illustrerà le ultime ‘meraviglie’ della piattaforma Rousseau con cui il MoVimento 5 Stelle ‘organizza’ la democrazia diretta del futuro. Sullo sfondo i ‘guai capitali’, cioè della giunta capitolina guidata dalla sindaca Raggi che, al presente, non stanno dando certo una bella prova di amministrazione della cosa pubblica. Qui seguiremo le evoluzioni del caso Mazzillo, assessore al Bilancio, che si avvia al definitivo tramonto.
Per la pagina degli Esteri, oltre alla conclusione del lento ‘pensionamento’ di Filippo - oggi ultima partecipazione in forma ufficiale del Principe di Edimburgo ad un evento pubblico -, la notizia è l’ennesima ‘bizzarra’ iniziativa di Trump deciso a lanciare una campagna nel Usa per difendere i bianchi "discriminati" all'università.
Finiamo ricordando due eventi al confine tra cronaca e politica. La visita del Capo dello Stato nelle zone colpite dal terremoto: “faremo di tutto per aiutarvi”. Parole doverose che però stridono con le immagini di paesi ridotti a macerie abbandonati al loro destino. Quindi le celebrazioni per il 37esimo anniversario della strage di Bologna con le proteste dei famigliari delle vittime che “contro le promesse mancate” sono usciti dalla sala del Consiglio comunale poco prima dell’intervento del malcapitato ministro dell’Ambiente Galletti, rappresentate del governo. Anche in questo caso le parole di Mattarella, che ha inviato un messaggio, sono doverose: “le ombre non fermino la verità”. Forse desecretare tutti, ripetiamo tutti, i documenti e gli atti, potrebbe essere il primo passo per dare non giustizia – è passato troppo tempo – ma almeno verità a tanto dolore.