Tumori: Ferrara, intervento al polmone salva piu' parti sane
ADV
ADV
Tumori: Ferrara, intervento al polmone salva piu' parti sane

Tumori: Ferrara, intervento al polmone salva piu' parti sane

di lettura
(AGI) - Ferrara, 16 dic. - Per la prima volta in Italia,all'ospedale Sant'Anna di Ferrara e' stata eseguita una tecnicachirurgica all'avanguardia su una paziente colpita da tumore alpolmone a sede endobronchiale. Dopo aver eliminato la partelesionata dell'organo, l'equipe guidata dal prof. GiorgioCavallesco - Direttore del Reparto di Chirurgia Generale eToracica dell'ospedale- e' andata oltre, ricongiungendo le dueparti sane dell'albero bronchiale e preservando cosi' granparte del polmone sano. L'intervento, tutto in torascopia, e'stato svolto inserendo una minuscola telecamera nel torace delpaziente che consente di vedere il campo di lavoro(tecnicamente l'intervento viene definito una sleeve lobectomytoracoscopica). Numerosi i vantaggi per la paziente operata:meno dolore, tre piccoli tagli di cui il maggiore di 5centimetri (e non piu' una apertura di 30 centimetri), tempi diricovero piu' brevi, minori rischi e meno complicanze. Per ilchirurgo invece questa tecnica rappresenta una sfida. "Anchecon la modalita' "in aperto" - vale a dire un taglio di quasi30 centimetri - gli spazi per muoversi con i ferri chirurgicisono davvero ridotti per questo tipo di interventi" - spiega ilprof. Giorgio Cavallesco, che ha avuto modo di studiare latecnica durante viaggi di aggiornamento negli Stati Uniti -"questo per far capire quanto e' stato difficile muoversi intoracoscopia, tecnica che inevitabilmente riduce gli spazi dimanovra, la visibilita' e la possibilita' di toccare l'organo.Un ruolo fondamentale l'ha avuto l'endoscopista che mi haguidato durante tutta l'operazione". Non tutti i malati ditumore, chiarisce il chirurgo, sono adatti a questo tipo diintervento, ma devono presentare determinate caratteristiche.Il caso della paziente operata lo scorso 29 ottobre e' statodunque studiato a fondo. L' intervento si e' presentato ancorapiu' complesso a causa della posizione del tumore che era in unpunto molto fragile dell'organo. La parte di polmone malata e'stata eliminata e le due parti sane sono state letteralmentericongiunte, una sorta di auto trapianto volto allaconservazione delle funzionalita' dell'organo. In passatovenivano eliminati quasi 2/3 di polmone mentre alla donna -dopo sette ore di intervento - e' stato rimosso solo 1/3, valea dire la parte lesionata dal carcinoma. .
ADV