Staminali: contro SM possono essere impiegate anche in altri modi
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Staminali: contro SM possono essere impiegate anche in altri modi

Staminali: contro SM possono essere impiegate anche in altri modi

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(AGI) - Roma, 19 set. - Una nuova ricerca dimostra che leterapie con cellule staminali possono anche agire utilizzandomeccanismi alternativi a quelli comprendenti ladifferenziazione e l'integrazione cellulare. Modellisperimentali di malattie neurodegenerative, come quelli diSclerosi Multipla, mostrano un notevole livello di recuperoquando le cellule staminali neurali e/o i precursori (NPC) sonoiniettati nel loro sistema circolatorio. E' stato ipotizzatoche questo accada perche' i NPC trasferiscono delle molecoleche regolano il sistema immunitario e che in ultima analisiriducono i danni ai tessuti o migliorano la riparazione deitessuti. In uno studio pubblicato su 'Molecular Cell', un teamdi ricercatori coordinato dall'Universita' di Cambridge hadimostrato che le NPC "comunicano" con le cellule targettrasferendo molecole e sostanze bioattive attraverso piccolestrutture membranose chiamate vescicole extracellulari.Migliorando la comprensione di questo (e altri) meccanismi, iricercatori confidano di identificare nuovi modi per aumentarel'efficacia (e ridurre i rischi associati) delle terapie concellule staminali. Stefano Pluchino del Wellcome Trust-MedicalResearch Council Stem Cell Institute di Cambridge, che hacoordinato lo studio, dichiara: "Queste piccole vescicole nellecellule staminali contengono molecole come proteine e acidinucleici che stimolano le cellule bersaglio, ne modificanofunzioni e le aiutano a sopravvivere agendo pertanto come unmini 'kit di pronto soccorso' che le cellule staminalirilasciano a proprio uso e consumo. Essenzialmente, la nostrascoperta conferma ulteriormente come le NPC siano in grado diriconoscere, di rispondere e di trasferire a cellule targetsegnali di infiammazione simili a quelli descritti in corso ditraumi e malattie del sistema nervoso. Siamo convinti chequesto appena rivelato sia uno dei meccanismi con cui lecellule staminali aiutino le cellule nervose danneggiate adauto-ripararsi". I ricercatori, che sono stati finanziati dalloEuropean Research Council, dal ministero della Salute e dallaFondazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism), hanno utilizzatomicroscopia elettronica e imaging a super-risoluzione pervisualizzare le vescicole che sono trasferite dalle NPC allecellule target. "Questo lavoro dimostra una funzione totalmentenuova delle vescicole extracellulari in risposta a stimoli delmicroambiente infiammatorio", ha aggiunto Pluchino. "La nostrascoperta identifica un nuovo meccanismo molecolare delleterapie con cellule staminali e rappresenta un notevole passoin avanti nella comprensione dei molti livelli d'interazionetra cellule staminali e sistema immunitario". (AGI).
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