(AGI) - CdV,. - "I suoi funerali sono stati uno degli eventi piu' incisivi e coinvolgenti degli ultimi anni, mostrando una profonda adesione alla sua persona e al suo messaggio, a livello mondiale. Ed e' stata la sua fama di santita', comprovata da una partecipazione mai vista agli ultimi momenti della sua esistenza terrena, che ha convinto Benedetto XVI ad iniziare dopo due mesi l'iter, dispensando dal periodo di cinque anni di attesa, richiesto dopo la morte". Lo ha affermato il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il cardinale Angelo Amato, che dai microfoni della Radio Vaticana ha replicato ad alcune riserve espresse da personalita' della Chiesa (come il cardinale Danneels riguardo alla ormai imminente beatificazione di Papa Wojtyla. "A scanso di ogni equivoco - ha scandito mons. Amato - colgo l'occasione per precisare che la procedura e' stata pienamente osservata con il consueto rigore, senza alcuna deroga o eccezione: si e' trattato semplicemente di un percorso preferenziale". (AGI)