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Barack Obama ha dato vita ad una sorta di ossimoro vivente. Il presidente americano ha firmato in diretta tv alla Casa Bianca la legge che aumenta la liberta' di stampa salvo poi alzarsi e avvertire i giornalisti che non avrebbe accettato alcuna domanda. Teatro del surreale episodio lo Studio Ovale. "Siete certamente liberi di fare domande ma io non rispondero", ha chiarito Obama ai cronisti presenti, perche', ha spiegato, "questa non e' una conferenza stampa". Il provvedimento, intitolato alla memoria di David Pearl, il cronista del Wall Street Journal decapitato dai talebani, assegna al dipartimento di Stato ulteriori poteri per monitorare nel mondo la liberta' di espressione.
Maggio 2010
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