Nazionale: "fallimento" da dividere in 21, salvi Aquilani e Perin
(AGI) - Mangaratiba (Brasile), 25 giu. - Il Mondiale azzurro e'gia' finito. Tre settimane dopo l'arrivo in Brasile perl'Italia e' tempo di tornare a casa. Alberto Aquilani avra' unmotivo in piu' per maledire questa prematura eliminazione cheha chiuso un'era piu' che un ciclo, visto che non si e' dimessosolo Prandelli, ma anche il numero 1 della Figc, GiancarloAbete. Il romano e' infatti l'unico giocatore di movimento anon aver messo piede in campo. Neanche un minuto per lui che inextremis si era guadagnato la convocazione tra i 23. Nientedebutto anche per Mattia