MEETING RIMINI: AL CENTRO L'UOMO E IL SUO DESIDERIO D'INFINITO
(AGI) - Roma, 17 ago. - "Quella natura che ci spinge adesiderare cose grandi e' il cuore": e' il titolo della XXXIedizione del Meeting di Rimini 2010. Parole che riecheggianoquelle che Albert Camus fa pronunciare all'imperatore Caligolanel suo celebre dramma: "ho provato semplicemente unaimprovvisa sete di impossibile? ho bisogno della luna, o dellafelicita', o dell'immortalita'". In ogni uomo, di qualsiasi razza, cultura, religione,tradizione alberga questo desiderio di cose grandi, di qualcosadi infinito. Un'aspirazione che l'uomo in tante occasioni tendea trascurare e a dimenticare, complice innanzitutto una certamentalita' che lo considera