Un delfino tatuato sulla caviglia destra, l'amicizia con la star dell'hip hop Tricky, con cui ama giocare a biliardo, e il lavoro come direttrice creativa di Smythson, storica 'stationery' di Bond Street.
Samantha Gwendoline Sheffield - moglie del nuovo premier britannico, il conservatore David Cameron - ha tutte le carte in regola per portare una ventata di rinnovamento al numero 10 di Downing Street. Da diciott'anni al fianco di Cameron - il piu' giovane primo ministro britannico dal 1812 (Tony Blair nel 1997 aveva sei mesi in piu') - Samantha ha trentanove anni, una carriera ben avviata, e un'agenda fitta di impegni da coniugare con i suoi obblighi di madre. Incinta di cinque mesi, dopo la morte del figlio disabile, Ivan, avvenuta poco piu' di un anno fa, la signora Cameron ha iniziato la sua prima giornata da first lady accompagnando i due figli - Nancy, 6 anni, e Arthur, 4 - a scuola, per poi raggiungere il marito a Downing Street.
I media britannici gia' l'hanno criticata per la "incertezza" dimostrata martedi' notte, mentre il marito pronunciava il 'discorso di insediamento'. Quattro passi indietro - e non stabile al fianco del suo uomo, come e' apparsa la 'solida' Sarah Brown, mentre Gordon lasciava per sempre l'incarico - sembrava nervosa e non proprio a suo agio. Ma il look era perfetto, come i commentatori - che le hanno affibbiato il soprannome di "Sam Cam" (la signora viene bene davanti alle telecamere) - hanno gia' avuto modo di apprezzare in questi mesi di campagna elettorale. Avvolta in un morbido vestito blu che, stretto sotto il seno, andava a evidenziare la gravidanza, indossava - in questo caso senza alcuna incertezza, malgrado il pancione - un paio di 'decolletes' grigie con tacco dieci. I media britannici si sono gia' innamorati del suo stile e, quando, nei mesi scorsi, ha posato per un'amica designer hanno titolato: "Fai spazio, Carla Bruni". D'altronde, poco amante delle griffes, che sostituisce con marche alla portata di tutti come Zara e Marks and Spencer, Samantha con la creativita' ci lavora: da anni firma i prodotti di Smythson, brand di lusso che produce oggetti di cartoleria e accessori in pelle (la borsa che spesso indossa - costo 1.000 sterline - si chiama "Nancy" come la figlia).
Nata a Londra il 18 aprile del 1971, Samantha ha origini aristocratiche ed e' cresciuta nella tenuta di famiglia vicino a Scunthorpe, nell'Oxfordshire. Ha frequentato scuole private (dove era soprannominata "Viola" per la sua timidezza) fino alla laurea in Belle arti al Politecnico di Bristol (ora Universita' del West England). Durante gli studi ha conosciuto il bel "Dave", fratello maggiore della sua migliore amica Clare. E lui le ha messo subito in chiaro le sue ambizioni politiche: "Voglio diventare un parlamentare", le avrebbe detto, stando ai racconti di lei, "se pensi di non poterlo sopportare, lo devi dire". "Non era certo la mia inclinazione naturale", ha commentato, "ma lo accettai". I due sposarono nel 1996, quando Cameron era gia' consigliere del cancelliere dello Scacchiere, Norman Lamont. Nel 2001 Cameron fu eletto a Westminster e, nel 2003, nacque il primogenito. Ivan - affetto di una rara forma di epilessia, la sindrome di Ohtahara, che gli provocava gravi disabilita' - cambio' radicalmente la vita ai coniugi Cameron che adattarono la loro abitazione di Notting Hill alle esigenze del piccolo. Quando mori', nel febbraio dell'anno scorso, Cameron era gia' il nuovo leader dei Tories, candidato alle elezioni contro il premier laburista in carica, Brown. Dopo la tragedia, che commosse tutto il Paese, medito' di abbandonare la corsa per stare vicino alla famiglia. Fu grazie alla disponibilita' e all'appoggio di Samantha che decise di andare avanti.
Dopo il ruolo defilato di inizio campagna, la giovane signora Cameron si e' impegnata attivamente per l'elezione del marito, riuscendo ad avere influssi molto positivi sulla sua immagine. Andrew Feldman, amico della coppia, ha sottolineato il suo ruolo di "buon barometro" del gradimento del marito. "Ha un buon senso di cosa e' importante e di cosa non lo e', ma anche di cio' che importa alla gente", ha affermato.
I commentatori si sono gia' scatenati nel paragone con le altre first ladies britanniche. E, a parte la giovane eta' e la gravidanza a Downing Street, ritengono che vi sia ben poco che la accomuna a Cherie Blair. La moglie dell'ex leader laburista partecipava spesso alle riunioni di gabinetto e aveva molta influenza sulle decisioni politiche del marito. Samantha Cameron con tutta probabilita' non lo fara'. La stampa britannica la ritiene piu' simile al marito di Margaret Thatcher, Denis, che a qualsiasi altra first lady recente: non particolarmente legata a ideologie politiche o esperta dei dettagli e dei meccanismi del potere, ma tutt'altro che "naif".