Si preannuncia un'estate davvero torrida per le pecore inglesi, e l'industria della lana grida l'allarme. Con l'inasprirsi delle regole per l'immigrazione, infatti, i 500 tosatori specializzati, provenienti dall'Australia e dalla Nuova Zelanda, e che annualmente "alleggeriscono" gli animali, non potranno in queste settimane recarsi in Gran Bretagna. Il capo del "British Wool Marketing", Frank Langrish, e che rappresenta l'industria della lana, e' seriamente preoccupato: "Milioni di pecore soffriranno terribilmente il caldo e temiamo per la loro salute", ha detto. Il problema e' che i tosatori australiani sono tra i piu' bravi e i piu' veloci, capaci perfino di tosare 400 pecore al giorno. E nel Regno Unito, e' difficile se non impossibile trovare degli operatori specializzati che riescano a tosare in una sola stagione fino a 5 milioni di pecore. Quella che sembra una notizia di colore, nasconde pero' una svolta ben piu' drammatica: l'industria inglese della lana e' infatti tra le piu' fiorenti, e senza materia 'prima' molte fabbriche rischiano la chiusura.
Aprile 2009