Johannesburg inaugurera' domenica un nuovo sistema di trasporto pubblico in vista dei mondiali di calcio del 2010 in Sudafrica. Il progetto, costato 254 milioni di euro, dovrebbe riscattare decenni di inefficienze e incidenti legati all'utilizzo dei mini-bus voluti dall'apartheid. Sono state prese a modello metropoli come Bogota' e Citta' del Messico, con analoghi problemi di traffico. La scarsa qualita' del sistema dei trasporti pubblici e' stata una delle principali preoccupazioni del Sudafrica che si prepara ad ospitare il campionato del mondo di calcio. Un'inadeguatezza che risale all'epoca della segregazione razziale, quando esistevano mezzi pubblici riservati solo ai bianchi o ai neri e i collegamenti erano lenti e pericolosi. I nuovi tram Bus Rapid Transit (Brt) viaggeranno su corsie preferenziali al centro delle strade, evitando che i passeggeri restino bloccati nel traffico. Il biglietto dovrebbe anche essere meno costoso e consentire di viaggiare su piu' linee per raggiungere la destinazione desiderata. La prima citta' in cui sara' attivo il nuovo sistema di trasporti sara' Johannesburg, ma presto i nuovi mezzi pubblici arriveranno a Citta' del Capo e a Port Elizabeth. Il primo tratto di 25 chilometri colleghera' Soweto al centro cittadino, passando per la zona dell'Ellis Park Stadium, uno degli stadi in cui si giocheranno le partite della Coppa del mondo. I tram saranno in grado di ospitare fino a 90 passeggeri. Il governo aveva ritardato l'inaugurazione del Brt a causa delle proteste degli operatori dei mini-bus che avevano minacciato una raffica di scioperi per paralizzare Johannesburg. Il sindacato ha accettato il progetto solo dopo che il governo ha assicurato che anche i mini-bus verranno coinvolti nel nuovo sistema di trasporto.
Agosto 2009