ITALIA E SVIZZERA: 150 ANNI DI STORIA COMUNE
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ITALIA E SVIZZERA: 150 ANNI DI STORIA COMUNE

ITALIA E SVIZZERA: 150 ANNI DI STORIA COMUNE

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(AGI) - Roma, 2 dic. - In vista dei festeggiamenti per i 150anni dell'Unita' d'Italia, l'Ambasciata di Svizzera in Italia ela Direzione Generale per gli Affari Internazionali delMinistero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricercaitaliano (MIUR) promuovono il progetto didattico multimediale"Italia-Svizzera: la storia dal 1861 al 2011". Finalita' principale dell'iniziativa - che gode dell'AltoPatronato del Presidente della Repubblica Italiana e dellaPresidente della Confederazione Svizzera - e' di offrire aglistudenti delle scuole superiori italiane e ai loro docenti unostrumento didattico che ripercorre e approfondisce il legametra i due Paesi, raccontato da piu' angolature, dalla storiaall'economia, dalla politica alle vie di trasporto, dallamigrazione alla lingua.Dalla nascita dello Stato Italiano ad oggi numerosi eventihanno inciso, spesso profondamente, nella storia tra l'Italia ela Svizzera e molti elementi accomunano ancora i due Paesi.Attualmente in Svizzera lavorano 500.000 italiani e il 6,5% deiquasi 8 milioni di abitanti svizzeri parla l'italiano comelingua principale. Grandi protagonisti della storia politica italiana hannotrovato rifugio in Svizzera nell'800 e nel '900: GiuseppeMazzini, Carlo Cattaneo, Giuseppe Garibaldi e in tempi piu'recenti il secondo Presidente della Repubblica Italiana LuigiEinaudi, Pietro Nenni e Palmiro Togliatti, hanno vissuto alungo in Svizzera, trovandovi un luogo ideale per sviluppare efar crescere le idee e le azioni che hanno fatto la storiadell'Italia. Uno sguardo all'economia evidenzia inoltre che oggi ilvalore cumulativo degli investimenti svizzeri in Italiaraggiunge 19 miliardi di Euro e crea 78.000 posti di lavoro.L'iniziativa ha preso l'avvio in concomitanza con l'iniziodell'anno scolastico 2010-2011, poiche' si rivolgespecificatamente alle giovani generazioni quale strumento diconoscenza e riflessione su temi che fanno parte del Dna dellastoria comune tra Italia e Svizzera e che ancora oggi siincrociano in modo estremamente attuale con il dibattitopolitico e culturale in atto in Italia. Il progetto, che prosegue sino alla fine dell'anno 2011,prevede: - il sito www.italiasvizzera150.it, che propone 10 schedetematiche sui principali aspetti della storia italo-svizzeradal 1861 ai nostri giorni che possono essere integrate nelpercorso didattico: o L'italiano in Svizzera o Gli scrittori della Svizzera italianao Il federalismoo Scambi in tempi difficili o Migrazioni o Le relazioni economiche o Le vie di trasporto o La frontiera comuneo Le Alpio L'Italia vista dalla Svizzera. Le tematiche sono state individuate e seguite da un gruppo dilavoro italo-svizzero guidato da parte elvetica dal Dr. SachaZala, Direttore Documenti diplomatici svizzeri/Universita' diBerna, e da parte italiana dal Prof. Matteo Luigi Napolitano,Universita' degli Studi Guglielmo Marconi di Roma. Le schededidattiche sono state elaborate ad hoc da dieci autorisvizzeri, sotto la supervisione del Comitato scientificosvizzero (Prof. Carlo Moos, Universita' di Zurigo; Prof.ssaNelly Valsangiacomo, Universita' di Losanna; coordinatore Dr.Sacha Zala). Ad ogni autore e' stato assegnato un referentedidattico italiano, del Liceo Ginnasio Statale Pilo Albertelli,designato dal MIUR. Le schede tematiche, che rispecchiano neirispettivi campi i piu' recenti progressi storiografici, sonostate sviluppate in modo da poter essere inserite nel percorsoformativo delle scuole superiori. Nel sito e' stata inoltrecreata un'area dedicata ai docenti, in cui sono presentate levarie possibilita' di utilizzo delle schede didattiche.- una sezione e' inoltre dedicata alle testimonianze dipersonalita' italiane e svizzere del mondo dell'imprenditoria,della cultura, dello sport e dello spettacolo come SergioMarchionne, Michelle Hunziker, Paolo Meneguzzi, CeciliaBartoli, Marco Solari e Lara Gut e molti altri sulla propriaesperienza con l'altro Paese:http://www.italiasvizzera150.it/content.cfm?target=testimonials- un concorso rivolto agli studenti delle classi 3a, 4a e 5adelle scuole superiori italiane statali e non statali, chepremia i migliori filmati prodotti su uno degli argomentitrattati nelle schede tematiche del sito. I filmati sarannovalutati da una Giuria nazionale e una Giuria popolare e aglistudenti delle scuole vincitrici sara' offerto un viaggioculturale e di studio in Svizzera.- Il Presidente della Giuria nazionale, Adriano De Santis(direttore del centro sperimentale di cinematografia) fornisceai ragazzi coinvolti nel progetto consigli pratici per larealizzazione dei filmati suhttp://www.italiasvizzera150.it/filmato.pdf"Abbiamo una lunga frontiera in comune, una lingua in comune,l'italiano, una storia, ma la conoscenza reciproca fra i duePaesi non procede di pari passo con questa importante realta'ed eredita', soprattutto presso le giovani generazioni, chehanno la tendenza a fissare l'attenzione su Paesi lontani,perdendo talvolta di vista cio' che sta loro piu' vicino", hadichiarato l'Ambasciatore di Svizzera, Bernardino Regazzoni."Si tratta di un progetto con proposte metodologiche edidattiche interessanti, che tendono ad avvicinare la storiacomune dei nostri Paesi, a rafforzare la conoscenza reciproca ead eliminare stereotipi e luoghi comuni", ha affermato AntonioGiunta La Spada, Direttore Generale, Direzione AffariInternazionali, Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' edella Ricerca.Il progetto e' stato realizzato in collaborazione con PresenzaSvizzera (Dipartimento federale affari esteri), il CantonTicino, il Cantone dei Grigioni e la Pro Grigioni Italiano, ede' sostenuto da:- Accademia della Crusca- Accademia dei Lincei- Biblioteca Nazionale Centrale, Roma- Camera di Commercio italiana in Svizzera- Camera di Commercio Svizzera in Italia- Centro sperimentale di cinematografia- Comune di Roma - Biblioteche di Roma- Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani- Scuola Svizzera di Roma- Societa' Dante Alighieri - Svizzera Turismo.(AGI)Nic
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