ITALIA 150: COM'E' CAMBIATA L'E. ROMAGNA IN UN SECOLO E MEZZO
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ITALIA 150: COM'E' CAMBIATA L'E. ROMAGNA IN UN SECOLO E MEZZO

ITALIA 150: COM'E' CAMBIATA L'E. ROMAGNA IN UN SECOLO E MEZZO

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(AGI) - Bologna, 16 mar. - Vita triplicata, popolazioneraddoppiata, mortalita' infantile 'crollata' da 251 casi sumille a 3 su mille: sono alcuni degli indicatori di come e'cambiata la vita in Emilia Romagna negli ultimi 150 anni. In questo arco di tempo, che coincidono con l'unita'd'Italia,la speranza di vita alla nascita e' quasi triplicata. Se unbimbo venuto alla luce nel 1861, in quell'area del Paesecorrispondente all'attuale Emilia-Romagna, aveva un'aspettativadi vita di circa 29,7 anni (per le femmine era di pocosuperiore, 30 anni), a distanza di piu' d'un secolo si e'passati a 77 anni e mezzo per i maschi e oltre 83 per lefemmine. Praticamente raddoppiata la popolazione: dai duemilioni di allora agli oltre quattro attuali. Ancora: nelperiodo 1861-1863, nel primo anno di vita moriva un bambino suquattro (251 su mille). Un numero che si e' quasi dimezzatoagli inizi del Novecento (145 negli anni 1910-1912), perridursi ancora di piu' a meta' anni Cinquanta (46 morti su 1000nati vivi tra il 1950 e il 1952), negli anni Sessanta (29decessi nel periodo 1959-61), e scendere infine a 3 su millenel 2001. Sono alcuni dei dati elaborati dal Servizio Controllostrategico e statistica della Regione Emilia Romagna a partiredai censimenti Istat (dal 1861 al 2001) della popolazione e daindagini Svimez. Un'analisi che ha sintetizzato, effettuando unlavoro di omogeneizzazione delle fonti, l'andamento storico dialcuni fenomeni rilevanti per la lettura del territorio. (AGI) Mir/Red (Segue)
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