150 ITALIA: CONSIGLIO UMBRIA CELEBRA CON RIUNIONE STRAORDINARIA
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150 ITALIA: CONSIGLIO UMBRIA CELEBRA CON RIUNIONE STRAORDINARIA

150 ITALIA: CONSIGLIO UMBRIA CELEBRA CON RIUNIONE STRAORDINARIA

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(AGI) - Perugia, 16 mar. - Con la lettura del messaggio inviatodal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ilpresidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Eros Brega, haaperto stamani la riunione straordinaria e solenne per lacelebrazione del 150esimo dell'Unita' d'Italia. Nel suointervento, Brega, ha evidenziato i "valori e l'importanzadell'unita' al fine di restituire, soprattutto alle giovanigenerazioni, la forza di guardare con fiducia al futuro". Ma haparlato anche di un Paese "unito e federale dove le Regionisono chiamate a rappresentare il livello di riferimentoistituzionale e culturale delle singole aree". "Il federalismo- ha detto - dovra' essere un mezzo per rafforzare l'Italia ele singole realta' in un'ottica di unita' e sussidiarieta'". Unricordo poi, e' andato al "sacrificio dei tanti umbri che sisono battuti per difendere l'identita' del territorio" perche'"e' opportuno sottolineare e rilanciare quei valori delconfronto e dell'unita' che hanno caratterizzato l'Umbria inquesti 150 anni e oggi ancora validi e che hanno permesso diaffrontare in maniera efficace anche i momenti piu' bui dellanostra storia". Gli interventi programmati sono stati apertidal capogruppo dell'Udc, Sandra Monacelli che ha invitato tuttia "ritrovare quei sentimenti in cui cittadinanza, unita' eappartenenza hanno fatto e fanno di noi un grande popolo"."Intorno alla nostra unita' nazionale - ha detto - aleggianoancora grandi nodi irrisolti. Unita' e pluralita' sono duevalori che si arricchiscono mutuamente, se vengono tenuti nelgiusto e reciproco equilibrio. Due principi che consentonoquesta armonica compresenza tra unita' e pluralita' sono quellidi sussidiarieta' e di solidarieta', tipici dell'insegnamentosociale della Chiesa. Oggi vanno ritrovati quei sentimenti incui cittadinanza, unita' e appartenenza hanno fatto e fanno dinoi un grande Popolo". Fiammetta Modena (portavoce PdL) poi haevidenziato l'esigenza di "superare l'inquietudine dei tempimoderni come presupposto per poter guardare avanti, superandole divisioni del passato, lasciando alle spalle le ideologie efacendo lo sforzo di restituire l'Italia agli italiani"."Quando pensiamo alla Patria e alla Nazione - ha detto -dobbiamo rifarci ai 45 militari umbri che operano nellemissioni militari all'estero, che combattono per lastabilizzazione e la lotta al terrorismo, che affrontanoinsieme alle loro famiglie sacrifici e difficolta'. E' il loroimpegno a dimostrarci che l'Italia non e' solo una espressionegeografica". La seduta si e' conclusa con una vera e propria'lectio magistralis' dello storico Romano Ugolini, presidedella Facolta' di Scienze della Formazione presso l'Universita'di Perugia che ha ripercorso le tappe del Risorgimento e iprimi atti ufficiali del nuovo Stato unitario, orientato versoun'idea di decentramento mutuata dal pensiero di Cavour.(AGI)Mav
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