JOSP FEST: CAMBIA STILE PELLEGRINI, A ROMA PER SCOPRIRE IL MONDO
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JOSP FEST: CAMBIA STILE PELLEGRINI, A ROMA PER SCOPRIRE IL MONDO

JOSP FEST: CAMBIA STILE PELLEGRINI, A ROMA PER SCOPRIRE IL MONDO

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(AGI) - CdV, 26 mag. - Organizzato in diverse piazze e stradedel centro di Roma, che con la loro ricca storia contribuirannoad animare l'iniziativa, il "JOSP Fest" si presenta come "unviaggio attraverso continenti e culture, un momento perscoprire il mondo e quello che offre a coloro che desideranoviaggiare e crescere". L'obiettivo dichiarato dall'Opera RomanaPellegrinaggi che lo promuove e' quello di proporre (ediffondere) il "Pilgrim Lifestyle", un atteggiamento cioe' cheoltrepassi "il semplice momento del viaggiare per diventare unariscoperta dell' interiorita', un'apertura verso Dio, verso glialtri, nella loro diversita', e nel rispetto responsabile delcreato", spiega l'amministratore delegato dell'Orp, padreCesare Atuire. "Coloro che abbracciano questo stile -sottolinea il sacerdote - fanno una scelta di vita. Non sonointeressati a un trend o moda del momento, ma aderiscono acerti valori e idee che sono fondamentali per una vitaspiritualmente e culturalmente ricca. Ad essi piace partecipareai viaggi dello spirito che li mettono in contatto diretto conculture e persone diverse". Ed hanno sempre "un comportamentoresponsabile, rispettoso e civile", tiene a precisare padreAtuire che si associa all'apertura dei vescovi italianiriguardo alla possibilita' che in nome della liberta' religiosasi costruiscano altre moschee "nel rispetto delle leggivigenti". Insomma, i pellegrini di oggi "sono aperti einteressati, ma soprattutto sono in grado di vedere il mondo dadiversi punti di vista". Questo "Pilgrim Lifestyle" orientatutti i momenti dell'edizione di quest'anno che vedra' tra lediverse iniziative anche concerti di artisti importanti comeJose' Carreras, Ambrogio Sparagna e il gruppo Chicago HigSpirits. Da parte sua l'Orp mette a disposizione la sua potenteorganizzazione (quella, per intendersi, che ha gestito oltre unmilione e mezzo di presenze in occasione della beatificazionedi Giovanni Paolo II) ma anche una nuova sensibilita' ecologicache si concretizza ad esempio nei trasporti, con la scelta dimezzi elettrici o a metano pulito e soprattutto di biciclette.Le prime due edizioni del JOSP, quella del 2009 e quella del2010, furono realizzate nei capannoni della nuova Fiera di Romae dunque indirizzate principalmente agli operatori del settoreturistico. Questa volta invece si punta ad una partecipazionepiu' allargata. "Il Festival e il suo contenuto - spiega ancoral'ad dell'Opera Pellegrinaggi - vanno oltre i confiniquotidiani richiedendo ai partecipanti di fare scelte e diriflettere e agire nella loro vita". E dunque "i partecipantisono sollecitati a decostruire il loro mondo, e ad ampliare iloro orizzonti, incontrare persone nuove, conoscere culturediverse ed espandere la loro prospettiva". Nell'ambito del JOSP Fest si terra' anche il primo "ThinkTank" mondiale sul turismo: un confronto sui temi dell'ambientee della comunicazione, che sono vitali per il settore, cheimpegnera' esperti, attori e opinion makers del mondo turisticoper formulare previsioni sull'evoluzione dei mercati, delturista e del pellegrino della postmodernita'. Si tratta inpratica di un servizio offerto dall'Opera Romana Pellegrinaggiai professionsiti del settore, che a causa della crisi dellevocazioni e dell'aumento dei costi di gestione vede una semprepiu' ridotta presenza di strutture religiose (su 100 mila postiletto a Roma solo 5 mila sono in Istituti o in hotel che fannocomunque capo ad enti ecclesiastici). "Il progetto - spiega ilvicepresidente dell'Orp, monsignor Liberio Andreatta - vuoledare risposte concrete alle esigenze delle organizzazioni edelle imprese che in esso operano e per promuovere l'eticaresponsabile dello sviluppo sostenibile, il turismo comesettore economico e espressione sociale secondo un approccioantropocentrico e socio centrico; creare un terreno diconfronto in grado di comunicare i cambiamenti che influenzanola domanda turistica o i mercati turistici; creare il primoimportante network mondiale di persone e organizzazioni,opinion leaders e/o opinion makers nel settore turistico". Nelcorso del meeting un portale online dedicato permettera' laraccolta di dati quantitativi e qualitativi a disposizionedegli esperti che parteciperanno, e che potranno contribuireinserendo a loro volta pareri e risposte secondo il programmadi lavoro annuale. Piu' in generale l'intero JOSP Fest sara'interattivo e fruibile su web, grazie anche a Twitter. Unagrande novita' di quest'edizione e' infine la JOSP Orchestrache vuole raccontare gli itinerari dello spirito attraversol'arte della musica, un linguaggio universale per eccellenza, icui codici sono riconosciuti ed apprezzati a prescindere daogni differenza culturale. I 55 elementi dell'orchestra, tuttidi altissimo livello, sono stati selezionati dal maestroMaurizio Trippitelli e le loro esibizioni in piazza Navonaspazieranno dalla musica classica alla lirica, dal jazz al pope all'etnica. Sara' proprio la JOSP Orchestra ad accompagnarelo straordinario concerto di Jose' Carreras che si terra' inpiazza di Spagna la sera di sabato 4 giugno. Gli appuntamentiper gli altri concerti sono la sera del 3 giugno in piazza diSpagna con Ambrogio Sparagna e il 5 a Santo Spirito in Sassiacon i Chicago Higs Spirits. Tutte gli altri luoghi del centrodi Roma che ospiteranno il JOSP (via della Conciliazione,piazza Farnese, piazza Navona, via San Nicola Cesarini, piazzadel Gesu') vedranno esibirsi artisti di strada. (AGI).
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