Salone Libro: rallenta calo vendite librarie (-2, 6% in 4 mesi)

15 maggio 2015

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(AGI) - Torino, 15 mag. - Non e' ancora un segno "+", non sipuo' ancora parlare di ripresa ma sta rallentando, e si e' anzidimezzato nei primi quattro mesi di quest'anno rispetto allostesso periodo del 2014, il trend negativo che hacaratterizzato l'andamento del mercato del libro negli anni enei mesi precedenti. I dati di mercato rilevati dalla Nielsenper l'Aie (Associazione italiana editori) dimostrano che,relativamente ai soli canali trade (librerie, librerie online,grande distribuzione, escluso Amazon) nel periodo gennaio al 18aprile 2015 e' ulteriormente rallentato il segno negativo chelo sta caratterizzando dal 2011: -2,6% a valore e -4,0% acopie, cioe' la meta' dei valori negativi dello stesso periododel 2014 (quando il segno meno era ben piu' importante: -4,9% avalore e -7,4% a copie). L'indagine completa della Nielsensara' presentata venerdi', 15 maggio, dalle 12 alle 14nell'ambito di un convegno dal titolo eloquente, "Il paesaggiodopo la tempesta". Aie cogliera' l'occasione del convegno nonsolo per esaminare i dati ma per fotografare il mondo del libronel 2014 e a inizio 2015. E soprattutto per dare uno sguardosul futuro, dati alla mano, e confrontarsi attraverso setteparole chiave: lettura, e-book, tascabili/mass-market, grandedistribuzione, e-Commerce, best-seller, efficienza. Obiettivo degli editori, naturalmente, quello diindividuare i cosiddetti punti di ripartenza del mercato dellibro. Se teniamo presente infatti che in questi primi dati nonsono comprese le vendite di ebook e che tradizionalmente laprima parte dell'anno non e' mai stata un periodo in cui lecase editrici pubblicano i titoli di maggior richiamo, esceconfermato il quadro di chiusura del 2014: la parte piu'drammatica della "tempesta perfetta" e' passata e gli italiani- anche se in modo diverso rispetto a quattro anni fa quandotutto e' iniziato - ricominciano a pensare di spendere in"lettura". Quella che infatti, sbrigativamente, si e' chiamata"crisi" e' stata anche un acceleratore di processi dicambiamento nelle organizzazioni e nei processi aziendali,nello sviluppo di nuovi prodotti (di cui l'e-book e' solo laparte piu' evidente e mediatica), di nuovi strumenti dicomunicazione meglio rispondenti a un lettore e a un clienteche cambia, che compra e legge sempre piu' in mobilita'. (AGI).