Will Smith: infanzia accompagnata da 'Volare', la vorrei stasera
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Will Smith: infanzia accompagnata da 'Volare', la vorrei stasera

Will Smith: infanzia accompagnata da 'Volare', la vorrei stasera

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(AGI) - Sanremo, 14 feb. - "La mia infanzia e' stataaccompagnata dal brano 'Volare' e mi piacerebbe che questa seravenisse cantata. Si fara'?". Will Smith e' superospiteinternazionale questa sera alla finalissima del Festival diSanremo, dove vi torna dieci anni dopo l'edizione in cui fuospite di Paolo Bonolis. Stasera sara' intervistato da CarloConti. Difficile pero' che il desiderio espresso oggi in salastampa possa realizzarsi: nessuno dei 16 Campioni in gara puo'essere chiamato ad interpretare quel brano, non sarebbecorretto e - anche a volerlo - non ci sarebbe stato il tempoper mettere tutti 'daccordo. A meno che...non ci pensi qualchealtro ospite musicale. Ce ne sono un paio, come Gianna Nanninied Enrico Ruggeri, ed anche la Pfm. Pero' e' altamenteimprobabile che accada...quel che Will desidera. E ancora ameno che non sia lo stesso Will a cimentarsi, visto che lui hacominciato da cantante ed ha oggi detto "se ci sono musicisti,se ci sono microfoni e' possibile...". Chiusa la parentesimusicale, la affollatissima conferenza stampa dell'attorestatunitense si e' incanalata - come naturale che dovesseessere - verso il cinema: lui e la bellissima Margot Robbiesono i protagonisti di 'Focus - Niente e' come sembra', filmWarner Bros. Pictures diretto da Glenn Ficarra e John Requa cheuscira' in Italia il 5 marzo, e quindi ecco il tourpromozionale che tocca anche il nostro Paese. E giu' con iricordi del prendere confidenza con il cinema: "l'esperienzapiu' esaltante al cinema da bambino e' stata 'Guerre stellari',rimasi sconvolto e per questo mi piace fare cinema difantascienza perche' voglio ci sia una carica emotiva comequela provata da me, e voglio che i bambini possano sentirsicome me all'eta' di 10 anni". E parlando del suo percorso diattore, ecco parlare di Gabriele Muccino, che l'ha diretto indue pellicole: "ho creato uno dei piu' bei rapporti della miacarriera: e' un fratello, siamo sempre alla ricerca di qualcosada fare insieme, e 'La ricerca della felicita'' e' il miomiglior film". Racconta spezzoni della sua vita, partendo pero'sempre dai film intyerpretati. E cosi' ecco un ricordo diMohammed Ali' (Cassius Clay): "Una sera ero a cena con lui eNelson Mandela, il film Ali' mi ha permesso di capire che io inquesto mondo non significo proprio nulla e che e' essenzialeavere chiari i propri valori prima di prendere decisioniimportanti". Dice anche che per anni la mia famiglia si e'occupata di istruzione, di lotta alla malaria in Africa, oppuredi iniziative nelle scuole a Los Angeles, oppure contro ladiscriminazione. "Osservando questo mondo e' impossibile nonnotare i notevoli cambiamenti, specie nella tecnologia che harisolto problemi ma forse ne ha creati altri". Nel film 'Focus'interpreta Nicky, un esperto maestro nel depistaggio che siritrova coinvolto sentimentalmente con un'aspirante criminale,Jess (l'australiana Margot Robbie). Mentre Nicky cerca diinsegnarle i trucchi del mestiere, il rapporto tra i duediventa molto intimo, con il risultato che lei vieneallontanata brutalmente. "E' un personaggio molto diverso da me- spiega Will - e per questo e' stato interessanteinterpretarlo. E' un uomo guardingo, che dedica la vita anascondere i propri pensieri ed emozioni, ma si scontra con ilsentimento che rende piu' vulnerabili al mondo: l'amore. Unaspetto che mi interessa particolarmente in una fase della vitain cui sento che quello che conta di piu' e' l'autenticita'". Aproposito della partner nel film, l'attore dice anchesorridendo che "quando abbiamo girato il film lei aveva 23anni, io 46. Mia moglie appena lo ha saputo mi ha costretto adandare in palestra per sembrare meno vecchio...". E Margot asua volta "ci siamo divertiti moltissimo ed e'un sogno poterlavorare accanto a un interprete cosi' straordinario, si imparatanto, ti fa sentire un'attrice migliore". Lui sorride e lanciala provocazione: "Ho una domanda per Margot: hai lavorato anchecon DiCaprio, quale co-star hai preferito?". Risposta diMargot: "Visto che Leo non c'e' e probabilmente non sentira'mai, dico Will Smith". Da Margot belle parole per la positivainfluenza italiana sulla moda nel mondo intero. A lei piacesuonare il piano: "Da quando ero piccolissima mi piacevano iclassici dai '50 ai '70, i miei beniamini erano i Beach Boys,ma ora preferisco Will Smith", riferimento appunto allecapacita' musicali dell'attore. Il quale se proprio deveassociare 'Focus' a una canzone, ecco "Bohemian Rapsody", per imutamenti repentini del film, "improvvisamente vira: dacommedia a dramma, alla commedia romantica". .
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