Amb. Ravagnan,Astana guarda Expo, Italia punti qualita'
ADV
ADV
Amb. Ravagnan,Astana guarda Expo, Italia punti qualita'

Amb. Ravagnan,Astana guarda Expo, Italia punti qualita'

di lettura
(AGI) - Astana, 20 mag. - Il Kazakistan rappresenta perl'Italia un mercato dalle molte opportunita', ma il Belpaesedeve giocarsi soprattutto la carta qualita' per sfruttarneappieno il potenziale. Alla vigilia dell'Astana Economic Forum,Aef, l'appuntamento annuale della 'Davos' eurasiatica creatadal presidente Nursultan Nazarbayev per aprire una piattaformadi dialogo interregionale nell'area, l'ambasciatore italiano adAstana, Stefano Ravagnan, spiega agli investitori italianiinteressati al Kazakistan che si tratta di un "mercato pieno diopportunita'" anche se, aggiunge, "difficile". "Dopo una fase lunga stasi - ha raccontato l'ambasciatorein un'intervista all'AGI - la visita del presidente delConsiglio Matteo Renzi a giugno scorso, la missione del viceministro dello Sviluppo Carlo Calenda a novembre, infine laCommissione economica mista a febbraio, hanno riattivato ilmeccanismo istituzionale, e questo e' molto positivo". "Moltogira ora intorno all'expo di Milano" ha ricordato ildiplomatico insediatosi nella capitale kazaka la scorsa estate.Un interesse, ha spiegato, dovuto anche al fatto che nel giugno2017 ad Astana si terra' l'Expo 2017, la versione piu' ridottadell'appuntamento mondiale dalla durata di tre mesi e che sara'centrata sull'energia del futuro. "Per il Kazakistan e' unavera sfida che porta a guardare all'Italia con occhi diversi"ha proseguito il diplomatico. "Con il commissario dell'Expo milanese ho un rapportoquotidiano - ha detto - a lui spiego che i kazaki sonointeressati a condividere il piu' possibile il nostro know how.Stanno procedendo molto spediti nella realizzazione della loroesposizione ad Astana . Si tratta di impostarla in modo darenderla piu' attraente". Non solo, la collaborazione conl'Italia potrebbe avere anche i suoi frutti, spiegal'ambasciatore, "l'Italia non dovra' avere li' una presenzasolo fisica ma dovra' anche condividere la realizzazione deiprogetti , soprattutto sul fronte della tecnologia". Questoperche', ha raccontato Ravagnan che domani e dopodomanipartecipera' al Forum economico kazako, "l'Italia ha unacapacita' tecnologica elevatissima, anche se non ce ne rendiamoconto. Qui potremmo veramente fare di piu'". Il dinamismo delleimprese italiane c'e', nonostante pero' le difficolta'logistiche del paese. "Non c'e' un volo diretto dall'Italia,cosa che da anni chiediamo" ha detto l'ambasciatore."Trasportare via terra e' troppo lungo e il costo dei cargoaerei sono elevati. Quindi - ha aggiunto - arrivare qui con deiprodotti a prezzi competitivi e' impossibile. Bisogna puntaretutto sulla qualita'. Su questo, si', ci siamo, ma partiamo unpo' svantaggiati". L'Italia, ha ricordato Ravagnan, e' ilquinto acquirente e l'ottavo esportatore del Kazakistan.Inoltre risulta tra i principali investitori europei (nonopaese per capitale investito in termini assoluti). Investimentiche continuano a essere molto significativi nel settorepetrolifero e in quello delle costruzioni. "Ma c'e' da faremolto di piu', soprattutto sul fronte dell'export" hasollecitato l'ambasciatore. Sul fronte positivo interno poic'e' la "spinta riformista" del Paese dettata da Nazarbayev."Ha istituito una commissione per la modernizzazione del Paeseformata da cinque gruppi di lavoro per affrontare alcuni nodidel paese, come la burocrazia, il sistema della giustizia , lamancanza del civil service e diversi aspetti istituzionali".Una commissione "che ha temi molto serrati e che dovra'presentare proposte entro l'estate in vista della sessioneparlamentare di settembre. Vediamo cosa ne esce". "Il ruolo diNazarbayev nell'area e' molto apprezzato - ha spiegatol'ambasciatore facendo poi riferimento all'ultima confermaelettorale del presidente - rappresenta un esempio di solidita'del Paese". E in vista del 'toto-successione, Ravagnan dice: "Ilrisultato elettorale e' stato un messaggio al Paese: 'ci sonoio che ho capacita' di gestione e sono in grado di tirarvifuori dai problemi che pesano sull'economia'". Di fattol'elezione, ha aggiunto Ravagnan, "e' servita a rinsaldare laleadership. Questo Paese ha raggiunto un livello di sviluppo, oprogredisce o va indietro". Tra Italia e Kazakistan poi sembraormai acqua passata l'imbarazzo del Kashagan: "Il ritardo allafine e' ora vissuto bene. C'e' una situazione di comprensione".(AGI).
ADV