MotoGp: Valencia, Lorenzo piu' veloce; Rossi studia tattica
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MotoGp: Valencia, Lorenzo piu' veloce; Rossi studia tattica

MotoGp: Valencia, Lorenzo piu' veloce; Rossi studia tattica

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(AGI) - Cheste', 6 nov. - Dopo due settimane in cui si e'vissuto sulla sfida a colpi di dichiarazioni di parenti, amici,e grandi tifosi di Rossi e Marquez, tornano a parlare le moto.Un lungo periodo di avvicinamento al GP della Comunita'Valenciana, concluso ieri con la mancata sospensiva da partedel Tas alla penalizzazione inflitta all'italiano che sara'quindi costretto a partire in fondo alla griglia nella garapiu' importante della stagione 2015, finalmente a parlare e'stato il rombo delle MotoGP. Jorge Lorenzo doveva essere ilpiu' veloce per cercare di mettere altra tensione al suo piu'diretto rivale nella corsa al titolo, e cosi' e' stato. Di pocomeno di due decimi dietro a Marc Marquez al mattino, ilmallorchino della Movistar Yamaha si e' messo tutti dietro adora di pranzo. Nonostante la temperatura si sia innalzata,Jorge ha sfruttato al meglio la sua M1 con le gomme dellamescola piu' dura ed ha staccato l'1'31"111 che gli ha permessodi chiudere il venerdi' con il miglior tempo. Marquez, invece,non e' riuscito a far funzionare al meglio gli pneumaticimontati sulla sua Honda Hrc ed alla fine ha accusato un ritardodi oltre tre decimi, con il quinto tempo di sessione, marimanendo secondo nella classifica combinata. Meglio di lui, alpomeriggio, infatti, hanno fatto il compagno di squadra DaniPedrosa (1'31"377), Andrea Iannone con la Ducati (1'31"444) edanche Valentino Rossi (1'31"475). Il "Dottore", pero', nellaclassifica dei tempi totali e' quinto. Per Valentino unvenerdi' molto particolare, dove ha dovuto cercare non solo lamigliore messa a punto della sua Yamaha, ma anche tenere altala concentrazione e non pensare al fatto che, comunque vadanole qualifiche di sabato, domenica alla luce verde scattera'dalla 26a ed ultima piazzola. Il suo lavoro e' stato incentratosulla ricerca del migliore connubio moto-gomme per i 30 giripiu' lunghi, duri e difficili della sua carriera. E' stato lostesso campione di Tavullia a fine giornata a ricordare che loattende una gara tutta d'attacco, con la speranza che la gommadura tenga per tutto il tempo necessario. Domani, comunque,sara' un sabato "normale" per Valentino che difficilmentepotra' provare qualcosa di diverso nelle due sessioni di provelibere a disposizione e soprattutto nei decisivi 15' dellequalifiche. Tornando al venerdi', dietro a Rossi altri dueitaliani, Danilo Petrucci con la Ducati del Pramac Racing equella ufficiale di Andrea Dovizioso che dopo una buonamattinata (quinto, ndr) non e' riuscito a trovare il gripnecessario nella piu' calda seconda sessione. A chiudere la top10 i fratelli Espargaro, con Pol in sella alla Yamaha del teamTech 3 davanti ad Aleix con la Suzuki. Decimo tempo per CalCrutchlow con la Honda "sat" del team di Lucio Cecchinello. .
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