(AGI/AFP) - Ankara, 11 giu. - Lo stratega del nuovo 'modelloturco', l'attuale premier Recep Tayyp Erdogan, il leaderdell'opposizione kemalista, Kemal Kilicdaroglu, e infine ilnazionalista Devlet Bahceli: sono loro i tre protagonisti delvoto che si terra' domenica prossima per il rinnovo delParlamento turco. - RECEPP TAYYP ERDOGAN: leader del Partito per la giustiziae lo sviluppo, l'attuale premier e' al suo secondo mandato,essendo al potere dal 2002. Islamico moderato, nato a Istanbulnel 1954, "Papa" Tayyp, come lo chiamano affettuosamente i suoielettori, mostro' fin da giovane una notevole versatilita',riuscendo a coniugare gli studi in economia con una discretacarriera di calciatore. Figura di spicco del disciolto Partitodel benessere, fece scalpore per aver osato declamare inpubblico i versi del poeta ultra-nazionalista Ziya Gokalp: ungesto che gli valse una condanna a 10 mesi di carcere (di cuine sconto' solo 4). Uscito di prigione, fondo' l'Akp, chedivenne presto il primo partito del Paese. Padre di quattrofigli, Erdogan e' considerato l'uomo del cambiamento: nei suootto anni di governo e' riuscito infatti a traghettare laTurchia verso una crescita economica senza precedenti (nel 2010l'8,9 per cento), a trasformare Ankara in un perno geopoliticodi primaria importanza e a coniugare i valori islamici conquelli democratici: 'un modello turco' che si propone oggi comeesempio per i vicini Paesi nordafricani e mediorientali e miraad ottenere l'ingresso nell'Ue, sfida cruciale per valutare ilpieno successo del 'sistema Erdogan'. Con il suo partito mira astravincere la tornata elettorale per ottenere carta biancanella riscrittura della Costituzione, con l'obiettivo delpresidenzialismo e l'ambizione di succedere all'attuale capo diStato, e suo alleato, Abdullah Gul. KEMAL KILICDAROGLU: e' il volto nuovo delle prossimeelezioni, avendo sostituito alla guida del principale partitod'opposizione - il kemalista Chp, Partito repubblicano delpopolo - il leader uscente Deniz Baykal. Nato nel 1948 aTunceli, nell'est della Turchia, studi economici, ha dato vitaad un poderoso 'svecchiamento' dell'immagine del partito, conun programma di riforme in campo sociale e moltissime donne inlista. La sua missione e' recuperare il pessimo risultato dellepolitiche del 2007 (ottenne il 20,8 per cento dei consensi) e asuo favore si e' schierato persino l'Economist, che ha sferratoun pesante attacco contro Erdogan (accusato di inclinazioniautoritarie) e lodato la nuova leadership del Chp, capace diprendere la distanze dai militari, coi quali in passato siidentificava al cento per cento. DEVLET BAHCELI: leader del Mhp, il Partito nazionalista, e' nato nel 1948 a Osmaniye. Apprezzato negli ambienti accademici, tanto da essere chiamato in patria il 'Professore', ha cercato di dare alla sua formazione politica di ultradestra un profilo meno eversivo. A meta' maggio, tuttavia, l'Mhp e' stato travolto dal cosiddetto scandalo dei video illegali, che ha costretto alle dimissioni molti suoi esponenti di spicco, ripresi in pose imbarazzanti con amanti o prostitute. Secondo gli ultimi sondaggi, tuttavia, il partito dovrebbe riuscire a superare l'alta soglia di sbarramento turca del 10 per cento, necessaria per entrare in Parlamento. (AGI)