REFERENDUM: IL SUSSIDIARIO, I NUOVI ALFIERI DELLO STATALISMO
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REFERENDUM: IL SUSSIDIARIO, I NUOVI ALFIERI DELLO STATALISMO

REFERENDUM: IL SUSSIDIARIO, I NUOVI ALFIERI DELLO STATALISMO

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(AGI) - CdV, 14 giu. - Promettere, come ha fatto Berlusconi,una rivoluzione liberale e non riuscire a realizzarla "hasortito l'effetto opposto: una controrivoluzione". IlSussidiario, testata online della Fondazione per laSussudiarieta' presieduta da Giorgio Vittadini, spiega cosi' lavittoria dei "si'" nei quesiti referendari, fotografando il"predominio della disillusione e della paura" che ha portatogli elettori "a rifugiarsi dietro i nuovi alfieri dellostatalismo". Una tendenza che, per l'editoriale, si eraregistrata anche alle amministrative con "la vittoriaelettorale delle forze massimaliste e stataliste impersonate daVendola, Di Pietro, Grillo, Pisapia, De Magistris". Mentre il Pd di Bersani per convenienza ha fatto marciaindietro sulle privatizzazioni sembra avanzare nell'elettorato"la convinzione che soltanto il 'pubblico', cioe' la politica,risponde a tutti i bisogni dei cittadini attraverso la gestionedei servizi, dall'acqua all'educazione, mentre il privato e leopere sociali intralciano questa azione illuminata e distorconol'utilizzo delle finanze pubbliche". Una "controrivoluzione anti-Berlusconi" che"paradossalmente si compie attraverso gli stessi strumentiportati in auge dal Cavaliere: la televisione, i giornali,l'uso dei mass-media, l'impatto dell'immagine a scapito deicontenuti, il clima di scontro continuamente alimentato". Perfermare una tale deriva - conclude il Sussidiario - si dovrebbe"abbandonare il ritorno all'ideologia statalista (che haprodotto deficit insostenibili nei bilanci pubblici,inefficienze e rendite di posizione per il sottobosco dellapolitica) e invece sostenere il contributo che ciascuno(pubblico, privato, opere sociali) puo' dare al bene comune,senza rivoluzioni a meta' e senza piu' illudere il popolo".(AGI)Siz
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