APPLICARE LA LEGGE SEVERINO O PREFETTO DI NAPOLI SARA' DENUNCIATO PER OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO
Luigi De Magistris deve dimettersi oggi stesso da sindaco di Napoli e, se non lo fara', saranno inevitabili le conseguenze del suo rifiuto sul piano legale. Lo afferma il Codacons, all'indomani della sentenza del Tribunale di Roma che ha condannato l'ex magistrato per il gravissimo reato di abuso d'ufficio.
Tralasciando l'aspetto immorale e totalmente irrispettoso dei cittadini di chi si ostina a ricoprire una carica pubblica nonostante una condanna, e sorvolando sullo stato di totale illegalita' in cui versa la citta' di Napoli, c'e' una questione tecnica che e' inoppugnabile: la legge Severino, che all'articolo 11 prevede per il sindaco che viene condannato, anche con sentenza non definitiva, per abuso d' ufficio, la sospensione d' ufficio dalla carica. Sospensione che puo' durare al massimo diciotto mesi. Se la Prefettura di Napoli non provvedera' all'immediata applicazione della norma una volta ricevuta la comunicazione formale della sentenza da parte della cancelleria del tribunale di Roma, commettera' a sua volta reato e sara' inevitabile una denuncia da parte del Codacons contro il Prefetto Francesco Musolino per omissione di atti d'ufficio.
La vicenda di De Magistris dimostra come un magistrato non possa e non debba in nessun caso passare dal mondo della giustizia a quello della politica, nell'interesse dei cittadini - afferma l'associazione - Per questo contro il via libera del Csm alla candidatura dell'ex pm di Catanzaro pende un ricorso del Codacons al Tar del Lazio.
26 settembre 2014