Italia-Sudafrica: infrastrutture finanziarie per 'digital divide'
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Italia-Sudafrica: infrastrutture finanziarie per 'digital divide'

Italia-Sudafrica: infrastrutture finanziarie per 'digital divide'

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(AGI) - Citta' del Capo, 2 ott. - Infrastrutture finanziare epagamenti digitali in Sudafrica per espandere l'accesso aiservizi finanziari a milioni di africani. E' l'idea di ClaudioCeresani, ceo del gruppo Perego, presente al summit SouthAfrica-Italy di Citta' del Capo organizzato da The EuropeaHouse - Ambrosetti. "Sistemi di pagamenti elettroniciefficienti sono alla base della 'financial inclusion' di moltipiu' consumatori" ha affermato Ceresani. "Una maggioredigitalizzazione del sistema bancario contribuisce non soloalla modernizzazione e allo sviluppo del sistema economico maha anche effetti sociali positivi nell'inclusione di piu'persone nell'economia formale". Il sistema sudafricano si stasviluppando rapidamente, a oggi il 43% dei pagamenti (per untotale di circa 330 miliardi di dollari) sono elettronici e ilpaese e' in secondo nell'Africa sub-sahariana in termini diutilizzo dell'e-commerce. "Bisogna cercare di far lavorareinsieme banche e operatori non finanziari come i gstori di tlce di telefonia mobile per sviluppare nuovi modelli di businessper digitalizzare i servizi finanziari" ha affermato. Secondo Tim Masela, vice governatore della South African Reserve Bank,la questione e' molto importante anche se bisogna essere ingrado di affrontare anche i rischi che ne conseguono comequello della sicurezza e del cyber-crime. "Questi rischi vannogestiti" ha affermato. (AGI)Say/Tig
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