Guinea: Ue a opposizioni, ricorrete alla giustizia non a strada

13 ottobre 2015

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(AGI) - Conakry, 13 ott. - La missione di osservatoridell'Unione europea per le elezioni presidenziali in Guinea,che si sono svolte domenica, ha fatto appello ai candidatiaffinche', in caso di contestazione, si appellino allagiustizia piuttosto che alla "strada". Un invito a non farcadere il paese nel caos e nella violenza. Un appello chearriva all'indomani della richiesta degli avversari delpresidente uscente, Alpha Conde' che conta in una rielezione alprimo turno, di annullare il voto di domenica senza aspettare irisultati provvisori. Il leader dell'opposizione, Cellou DaleinDiallo, ha detto che "non riconosceremo i risultati delle urne"e ha promesso che non "faranno ricorsi alla giustizia", ma"mobiliteremo i nostri militanti nelle strade per farciascoltare". Il primo turno delle presidenziali si e' svoltonella calma e con un'importante partecipazione, stimata nel 60%degli aventi diritto al voto dalla missione Ue, ma con deiproblemi organizzativi non trascurabili. Il responsabile dellamissione degli osservatori Ue, il lussemburghese Frank Engel,durante una conferenza stampa, ha spiegato che il "giorno delloscrutinio, le forti difficolta' logistiche e organizzativehanno confermato l'impreparazione della Commissione elettorale"(Ceni), e che la stessa commissione non ha seguito l'insiemedei consigli che gli sono stati forniti prima del voto.L'opposizione, dal canto suo, denuncia numerosi brogli,mancanza delle buste nei seggi, l'abuso di procure, compreso ilvoto di minori. (AGI)Fea