AGI - Il candidato presidenziale colombiano Miguel Uribe, 39 anni, vittima di un attentato lo scorso 7 giugno, è morto dopo aver trascorso due mesi in terapia intensiva e aver subito diversi interventi chirurgici.
Il messaggio d'amore su Instagram
Lo ha annunciato la moglie. "Sarai sempre l'amore della mia vita. Grazie per una vita piena d'amore", ha scritto Maria Claudia Tarazona sul suo account Instagram.
L'ultimo saluto e la promessa
"Riposa in pace, amore della mia vita. Mi prenderò cura dei nostri figli", ha aggiunto.
Il cordoglio dei medici
Il direttore medico della Fondazione Santa Fe, Adolfo Llinás Volpe, ha letto un comunicato ufficiale in cui ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa e la solidarietà dell'istituzione alla famiglia Uribe Turbay “in questo momento di profondo dolore”.
“Il team incaricato della cura del signor Uribe Turbay in tutte le aree dell'istituzione ha lavorato instancabilmente per più di due mesi dal suo ricovero in gravi condizioni”, ha affermato Llinás, accompagnato dal direttore generale, Henry Gallardo, e dal medico Omar Salamanca.
Gallardo ha ringraziato i media “per il massimo rispetto dimostrato nei confronti della famiglia e di tutte le entità che sostengono sempre la Colombia” e ha sottolineato che “si sono comportati in modo fantastico con la Fondazione e con tutto questo processo”.
Rubio rattristato, "giustizia per i responsabili"
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato di essere "profondamente rattristato" per la morte del candidato presidenziale colombiano, affermando che gli Stati Uniti chiedono "giustizia per i responsabili". "Gli Stati Uniti sono solidali con la sua famiglia, con il popolo colombiano, sia nel lutto che nel chiedere giustizia per i responsabili" della morte di Uribe.
L'Onu chiede elezioni libere da violenza
L’Ufficio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani in Colombia ha espresso il proprio rammarico per la morte di Uribe e ha lanciato un appello al "rispetto della vita di tutte le persone e per elezioni future libere dalla violenza", mentre l’ONG Misión de Observación Electoral (MOE) ha condannato "con fermezza" il crimine e ha respinto "categoricamente ogni forma di violenza nell’esercizio della politica".
La MOE ha inoltre espresso le proprie condoglianze alla famiglia, agli affetti, ai colleghi, al team di lavoro e al partito di Uribe Turbay, il Centro Democratico, "accompagnandoli in questo momento di dolore e costernazione".