AGI - La visita in Italia del principe ereditario e primo ministro del Bahrein, Salman bin Hamad Al Khalifa, è stata l'occasione per rafforzare la cooperazione economica tra Roma e Manama, confermando al contempo il loro comune sostegno alla soluzione dei due Stati in Medio Oriente. Durante l'incontro con il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni a Roma, è stata accolta con favore la firma di un memorandum d'intesa che istituisce un partenariato strategico per gli investimenti e la collaborazione (Sip). Questo partenariato mira ad aumentare gli scambi commerciali e gli investimenti tra le due nazioni, con un impegno di investimenti superiore a un miliardo di euro. L'accordo mira a fornire un quadro giuridico per promuovere gli investimenti in sei settori chiave: energia, logistica, turismo, industria, servizi finanziari e TIC.
Secondo un comunicato congiunto, l'Italia e il Bahrein si sono inoltre impegnati a rafforzare la loro partnership in materia di difesa, sia a livello militare che industriale. “L'Italia ha espresso la sua gratitudine al Bahrein per aver accolto il contingente della Marina italiana nell'ambito delle forze marittime alleate”, si legge nel comunicato. Le due parti hanno inoltre concordato di “intensificare la cooperazione in materia di sicurezza energetica e transizione energetica, con un approccio tecnologicamente neutrale, concentrandosi sulla collaborazione industriale, la ricerca e lo sviluppo, la diversificazione energetica, la transizione ecologica, la gestione delle risorse idriche, la conversione dei rifiuti in energia, nonché sul coinvolgimento dei settori pubblico e privato dei due paesi”. I primi ministri italiano e bahreinita hanno inoltre concordato di collaborare a una futura cooperazione doganale, sulla base del memorandum d'intesa firmato nel febbraio 2025 tra l'Agenzia delle dogane e dei monopoli della Repubblica italiana e la Direzione generale degli affari doganali del Ministero dell'Interno del Regno del Bahrein. Meloni e il principe Salman bin Hamad Al Khalifa hanno confermato la loro volontà di intensificare la cooperazione nei settori dell'edilizia, dei trasporti, del turismo e delle città intelligenti, compresi l'edilizia abitativa e l'urbanistica, con l'obiettivo di esplorare nuove opportunità per le imprese italiane al fine di contribuire allo sviluppo e all'espansione delle infrastrutture all'avanguardia del Regno del Bahrein.
Durante l'incontro, Meloni e il principe Salman bin Hamad Al Khalifa hanno riflettuto sulla profondità della loro cooperazione su importanti questioni regionali e globali, ribadendo il loro impegno a favore del multilateralismo, con le Nazioni Unite al centro. Discutendo della situazione in Medio Oriente, l'Italia e il Bahrein si sono impegnati a continuare a collaborare “per instaurare la pace e la stabilità” nella regione. I due leader hanno confermato il loro sostegno alla soluzione dei due Stati, “con uno Stato palestinese indipendente che coesista con Israele in pace e sicurezza, in conformità con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. L'Italia e il Bahrein “hanno chiesto la fine immediata della guerra a Gaza e il rilascio immediato di tutti gli ostaggi, condannando qualsiasi azione unilaterale o violenta in Cisgiordania che comprometta la soluzione dei due Stati. Entrambe le parti hanno chiesto aiuti umanitari completi e sicuri per la popolazione di Gaza”, precisa il comunicato.
È stata affrontata anche la questione della migrazione irregolare. "Le due parti hanno riconosciuto che la migrazione è una questione globale, che richiede un impegno collettivo e internazionale per affrontare le sfide che essa pone, con un approccio globale che includa soluzioni innovative. Hanno riconosciuto la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per combattere la criminalità organizzata transnazionale e la tratta di esseri umani, salutando al contempo gli sforzi compiuti in questo settore", conclude il comunicato congiunto.