AGI - Il Senegal punta alla sicurezza alimentare e alla sovranità. Fino al 5 settembre, la capitale, Dakar, accoglie il Forum africano sui sistemi alimentari (AFSF), un'opportunità per l'Italia di riaffermare il proprio impegno a rafforzare le partnership strategiche con l'Africa, a partire da Senegal, un attore chiave nel Piano Mattei. Al fine di concentrarsi sulla sicurezza alimentare, lo sviluppo rurale e la sostenibilità dei sistemi agricoli, Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, è andato a Dakar per una missione. È stata la prima visita di un ministro italiano in questo paese africano da anni.
Lollobrigida ha partecipato al forum AFSF e ha stimato che l'Africa "ha immense risorse agricole, apprezzate da investimenti civili, innovazione e cooperazione, che possono garantire uno sviluppo rurale sostenibile e inclusivo". In Italia, "siamo profondamente convinti della necessità di garantire cibo di qualità per tutti, al fine di proteggere gli agricoltori, di promuovere la produzione di qualità e investire in innovazione, formazione e inclusione", ha affermato, sottolineando che è attraverso "azioni concrete, il dialogo tra pari e solidi partenariati che dobbiamo lavorare per i sistemi alimentari resilienti, produttivi ed equi per i generati futuri". Per l'occasione Lollobrigida e la controparte senegalese Mabouba Diagne, ministro dell'Agricoltura e della Fornitura di alimenti, hanno riaffermato il loro impegno a rafforzare la cooperazione agricola bilaterale, sottolineando la catena di approvvigionamento locale, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo rurale sostenibile. Il ministro italiano ha confermato l'impegno prioritario dell'Italia nei confronti del Senegal come parte del Piano Mattei per l'Africa, con progetti di cooperazione in agricoltura, efficienza idrica e costruzione di capacità locali in termini di investimenti nei giovani. Proprio, l'Italia sosterrà i settori dell'acqua piovana e l'orticoltura irrigata, essenziali per la sicurezza alimentare e l'indipendenza economica delle comunità locali.
Il 2 settembre, Dakar ha anche ospitato la presentazione della prima edizione della fiera di frutta e verdura di MacFrut, in programma per aprile a Rimini. L'evento è stato organizzato dalla Camera di commercio, industria e agricoltura di Dakar (CCIAD), l'Agenzia commerciale italiana (ITA) e dall'agenzia senegalese Adepme. Per il segretario generale della Camera di commercio di Dakar, Mbaye Chimère Ndiaye, MacFrut non è "una vetrina internazionale, ma una vera piattaforma strategica da cui emergono tendenze, innovazioni e partnership future". "C'è uno spazio che paga la sua esperienza, promette i suoi prodotti e le nuove alleanze promettenti per il futuro", ha affermato Ndiaye, ricordando la recente visita all'ambasciatore italiano in Senegal, Caterina Bertolini, presso la sede della CCIAD a Dakar. "Questo incontro fa parte di una dinamica di facilitazione e apertura, volte a consentire ai nostri imprenditori di comprendere e conquistare il mercato italiano", ha affermato il segretario, sottolineando "la volontà comune di Senegal e Italia per costruire un solido ponte tra le nostre due economie".
Per le autorità del Senegal, l'edizione 2026 del MacFrut in ogni caso è di particolare importanza. La decisione di presentare il mango offre al Paese africano "un'opportunità unica". "Rafforzare la promozione di questo prodotto emblematico, per esplorare nuove opzioni di trasformazione e aumentare la nostra presenza sui mercati globali è un'opportunità eccezionale per i nostri produttori, i nostri esportatori e il team dell'ecosistema agricolo", ha affermato Ndiaye, assicurando che la Camera di commercio mette le sue competenze, conoscenze e supporto tecnico a disposizione di tutte le aziende che attualmente partecipano al Rimini Showo. D'altra parte, il direttore dell'Adepme, Marie-Rose Faye, ha anche condiviso la missione dell'agenzia di supporto alle imprese, "più in particolare nella preparazione dell'accesso al mercato". L'Adepme ha accompagnato un gruppo di dirigenti aziendali all'edizione 2025 quest'anno, ha ricordato Faye, che ha citato "una valutazione positiva" per le aziende seguite sulla base di partenariati e la firma di accordi che consentono lo sviluppo delle loro attività e per migliorare la qualità dei loro prodotti.
Alessandro Gerbino, direttore dell'Agenzia commerciale italiana (ICE), ha evidenziato la collaborazione con l'Adepm per l'ultima edizione di MacFrut. "Grazie alla Camera di commercio, all'Adepm e anche grazie alle nostre conoscenze, siamo grati per una partecipazione significativa di aziende indipendenti, qui per sfruttare questo evento, per sviluppare marchi e opportunità per la formazione di nuove tecnologie", ha affermato Gerbino. Renzo Piracini, presidente di MacFrut, ha dichiarato di essere "molto felice" di essere presente a Dakar per la presentazione della nuova edizione di MacFrut, sapendo che 10.080 espositori hanno già partecipato all'edizione del 2025. Per MacFrut 2026, l'evento sarà diviso in tre assi principali: il cibo pre-raccolta, post-raccolta e un'alimentazione sana. Una "Giornata dell’avocado" e una "Giornata del mango" saranno organizzate allo stesso modo, con due eventi B2B volti a promuovere i contatti tra professionisti qualificati e acquirenti internazionali.