AGI - L'Italia aiuterà la Repubblica del Congo a sviluppare la propria economia digitale, un processo avviato in stretta collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), con particolare attenzione al settore dell'intelligenza artificiale. L'Ambasciatore italiano a Brazzaville, Enrico Nunziata, lo ha ribadito durante un incontro con il Ministro congolese delle Poste, Telecomunicazioni ed Economia Digitale, Léon Juste Ibombo. Roma e Brazzaville sono firmatarie di un Memorandum d'Intesa in cui le due parti si sono impegnate a sviluppare una strategia congiunta nel settore digitale. I progetti discussi finora si concentrano sulle tecnologie di intelligenza artificiale, sullo sviluppo di startup e sulla formazione dei giovani, applicandosi a diversi settori chiave come la salute, l'agricoltura e la logistica. Nunziata ha inoltre sottolineato la volontà di promuovere la creazione di un Centro di Ricerca Africano sull'Intelligenza Artificiale.
A luglio, Nunziata ha partecipato a un incontro a Brazzaville, a cui ha partecipato il Rappresentante Residente del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), Adama Diaan Barry, in qualità di partner tecnico. "L'obiettivo è sostenere le startup congolesi e formare giovani innovatori nelle nuove tecnologie. Nell'ambito di questo accordo, l'UNDP aiuterà il Congo a sviluppare una strategia di intelligenza artificiale. A fine luglio, recluterà un'azienda specializzata per implementare questa strategia", ha affermato il Ministro Ibombo. L'ambasciatore italiano ha ricordato che il Congo è stato selezionato tra i Paesi pilota per l'attuazione del Piano Mattei, un progetto che mira a supportare fino a 500.000 startup africane in Africa. "Tutti questi progetti rientrano nell'attuazione del Piano Mattei, in conformità con il memorandum d'intesa firmato tra i governi congolese e italiano. I Paesi selezionati sono quelli con cui l'Italia ha un partenariato prioritario, tra cui la Repubblica del Congo", ha aggiunto.
Da parte sua, la rappresentante dell'UNDP ha ricordato che l'agenzia delle Nazioni Unite "ha un centro di eccellenza per i servizi digitali" a Roma. "Tutti questi servizi saranno trasferiti in Congo per supportare la visione digitale nazionale per l'implementazione dell'intelligenza artificiale e la formazione dei giovani in diversi settori", ha affermato Diane Barry. Nell'ambito del Piano Mattei, sono in corso 21 progetti in Africa, di cui 17 in nove paesi pilota e altri quattro nell'ambito di iniziative regionali, per un importo complessivo di oltre 420 milioni di euro.
Il Memorandum d'Intesa (MoU) tra Italia e Congo è stato firmato a Roma da Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, e Leon Juste Ibombo, Ministro delle Poste, Telecomunicazioni e dell'Economia Digitale. Questo protocollo mira a sostenere l'attuazione di programmi congiunti di formazione, certificazione e incubazione per i giovani africani e a rafforzare le competenze attraverso la formazione congiunta in tecnologie di intelligenza artificiale, big data, robotica e innovazione; a supportare le startup africane facilitando il loro accesso alle risorse informatiche e all'elaborazione dei dati; e identificare e co-sviluppare casi d'uso di IA applicati a settori quali sanità, agricoltura, istruzione e logistica. Questa collaborazione mira inoltre a mobilitare partner pubblici e privati per sostenere lo sviluppo di un vivace ecosistema digitale in Africa centrale e condividere le migliori pratiche in materia di governance, etica e regolamentazione dell'IA.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy italiano ha recentemente annunciato l'imminente firma del protocollo. Nell'ambito del rafforzamento delle relazioni economiche e della cooperazione bilaterale tra Congo e Italia, a fine maggio una delegazione di investitori italiani ha visitato Brazzaville in occasione del Business Forum 2025. Questa visita di lavoro ha rappresentato l'occasione per le autorità congolesi di presentare ai partner italiani le opportunità di investimento offerte dal Paese, in particolare in settori strategici che stimolano la crescita e sono considerati coerenti con le priorità di sviluppo nazionale.