Cina, il primato va in porto

Commercio internazionale. Le strategie del Paese asiatico per la conquista del dominio dei mari
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Chokepoint
Di «colli di bottiglia» (così si possono definire in italiano) sono ricchi i mari del mondo: se ne contano almeno 200, ma solo alcuni rientrano nella definizione comune negli Usa. Si tratta di quelli da cui transitano i flussi commerciali più importanti. Dallo stretto di Hormuz, che chiude il golfo Persico, passano da 15 a 17 mb/g (milioni di barili/ giorno), il 35- 40% del greggio scambiato a livello mondiale. Dallo stretto di Malacca transitano 14-15 mb/g (quasi la totalità di quanto consumato in Estremo Oriente), ma anche il 20- 25% del flusso mondiale di merci non petrolifere (5,5 miliardi di tonnellate). Flussi alquanto minori passano anche dai canali di Suez e Panama, Bosforo, Bab el Mandeb, Gibilterra e così via

08/08/2011
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