AGI - La Fed, come ampiamente atteso, ha tagliato i tassi di 25 pt al 3,50%-3,75%. Si tratta del terzo taglio consecutivo. I funzionari della Fed, nel documento in cui si evince il taglio di 25 pt base dei tassi d'interesse, hanno inoltre rivisto al rialzo le previsioni di crescita del PIL per il 2026, portandole al 2,3% dall'1,8% precedente.
Nel 2026 previsto un solo taglio
Secondo le previsioni aggiornate, nel corso del prossimo anno potrebbe essere necessaria una sola ulteriore riduzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti, alla luce di un quadro più ottimistico su crescita e inflazione. Gli Stati Uniti potrebbero quindi registrare una crescita del Pil del 2,3% su base annua a fine 2026, rispetto all'1,8% previsto in precedenza. L'inflazione risulterebbe inoltre migliore di quanto temuto in passato, attestandosi al 2,4% contro il 2,6% stimato prima. Il tasso di disoccupazione, infine, resterebbe sui livelli attuali, al 4,4%.
Powell: "La politica monetaria non è su una strada predefinita"
La politica monetaria della Fed non è su una "strada predefinita. Le decisioni verranno prese di riunione in riunione". Lo ha sottolineato Jerome Powell. Il presidente, che terminerà il suo mandato nel 2026, ha sottolineato come la decisione di oggi dovrebbe "aiutare a stabilizzare il mercato del lavoro".
Powell: "Ben posizionati per valutare nuovi tagli"
Il presidente della Fed ha dichiarato in conferenza stampa che la banca centrale è nella condizione di attendere prima di procedere con ulteriori tagli dei tassi di interesse. "Siamo ben posizionati per vagliare entità e tempistica di eventuali aggiustamenti sulla base dei dati in arrivo, dell'evoluzione delle prospettive e del bilanciamento dei rischi", ha affermato Powell in conferenza stampa, dopo che la Fed ha annunciato il terzo taglio consecutivo dei tassi quest'anno.