AGI/Vista - "Quando vengono ammazzate persone innocenti civili, quando vengono rapiti ragazze, ragazzi e anziani non c' niente che possa giustificare quei crimini, nemmeno il fatto che ci fosse una lunga storia prima del 7 ottobre, una storia durata decenni che ha visto l'oppressione sistematica della popolazione palestinese, le morti, gli arresti arbitrari, la pulizia etnica; tutte cose iniziate anni e anni prima del 7 ottobre, ma che non sono e non possono mai essere una giustificazione n morale n politica. Pensavo, pensavamo questo due anni fa e non abbiamo cambiato idea. Aggiungo, signor Presidente, che trovo gravissimo non aver visto altrettanta unanime solidariet e indignazione per quello che successo nei mesi successivi. E mi dispiace molto che quest'Assemblea non abbia chiamato per nome il genocidio della popolazione palestinese, ormai riconosciuto tale da tutti i principali studiosi del mondo: una complice rimozione - diciamo cos - questa, s, frutto di pura strumentalizzazione politica. E allora perch questa differenza? Noi non siamo alleati di Hamas: siamo tutt'altra cosa da Hamas. Ci siamo formati con Arafat e con l'Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) e sappiamo distinguere bene tra la resistenza, quella riconosciuta finanche dal diritto internazionale, e gli attacchi brutali ai civili. Non siamo alleati di Hamas e non abbiamo alcuna remora nel condannare il 7 ottobre. Altre forze politiche, invece, in questo Paese sono state e sono alleate di Netanyahu e per questo, evidentemente, non hanno mai mostrato alcuna indignazione per questi due anni di genocidio che sono trascorsi. La differenza tutta qui" cos il senatore di Avs Peppe De Cristofaro, intervenendo in Senato per ricordare la ricorrenza del 7 ottobre. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev