AGI/Vista - "Naturalmente si tratta di decisioni difficili, dobbiamo essere onesti: i politici devono fare delle scelte in un contesto di risorse limitate. E non semplice, perch all?inizio di quest?anno solo sette o otto Paesi non raggiungevano ancora l?obiettivo del 2% del Pil in spesa per la difesa, ma ora lo raggiungeranno entro quest?anno. Molti di loro inizialmente avevano indicato come orizzonte temporale gli anni 2030, ma ora si sono impegnati a raggiungere quell?obiettivo gi nel 2025. Dal 2016, dall?inizio della prima presidenza di Trump, abbiamo gi aggiunto complessivamente mille miliardi di dollari in spesa per la difesa. Ma oggi siamo a una terza fase: con il nuovo piano, verranno aggiunti altri trilioni. I Paesi devono trovare i fondi, e non affatto facile. Si tratta di decisioni politiche difficili, lo riconosco pienamente. Ma allo stesso tempo, c? una convinzione assoluta, condivisa da tutti i miei colleghi al tavolo: vista la minaccia rappresentata dalla Russia e il quadro della sicurezza internazionale, non ci sono alternative. Dobbiamo farlo. Davvero" cos il segretario generale della Nato Mark Rutte, in un breve punto stampa prima dell'inizio della seconda giornata del summit Nato a L'Aia. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev