AGI/Vista - ?Il gesto degli esponenti della magistratura associata di lasciare l?aula al momento dell?intervento del rappresentante del governo impegnativo, ed carico di significato. Non originale: stata una forma di protesta sperimentata una ventina di anni fa in occasione di altre leggi, quella volta ordinarie, di riforma della giustizia. In pi, quest'anno ci sono i cartelli. Bench ripetuta, per non pu lasciare indifferenti. Osservo che la riforma osteggiata ha costituito parte non marginale del programma col quale la coalizione che oggi sostiene l?Esecutivo ha ottenuto il consenso degli elettori nel settembre 2022. La medesima Costituzione che oggi viene contrapposta alla riforma in discussione stabilisce, trovo quasi offensivo ricordarlo ai presenti, il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente in partiti ?per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale? (art. 49). Non dice che se assumo un impegno con gli elettori e ne ricevo il consenso poi devo disattendere l?impegno assunto. Di fronte a un Governo sorretto da partiti che propone al Parlamento una legge di riforma legittimo non condividere nulla. Ma perch rifiutare anche solo di parlarne? Perch uscire dai canoni della dialettica per entrare in quelli dell?alternativa ?o tu o io?? qualcosa che non fa bene a nessuno?. Cos il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, intervenuto alla inaugurazione dell?Anno Giudiziario 2025 della Corte d?Appello di Roma. Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev