AGI/Vista - "La proposta di regolamento sul certificato europeo di genitorialit un sopruso nei confronti delle sovranit nazionali che ha come obiettivo impedire ai governi di opporsi a un business aberrante come l'utero in affitto, usando il principio della libert di circolazione dei cittadini europei come scusa per obbligare tutti gli Stati membri a riconoscere come genitore chi va all'estero a comprare un bambino". Lo ha detto l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Vincenzo Sofo, intervenendo in aula a Strasburgo nel dibattito sul voto di domani sulla proposta di regolamento della Commissione europea relativa alla creazione di un certificato europeo di filiazione. "Non capisco come si possa avere una considerazione cos umiliante delle persone in stato di povert da considerare lecito umiliare una donna in difficolt economica comprandone il corpo per una gravidanza e strappandole il figlio che partorisce, con tariffe differenziate in base alle probabilit che il nascituro nasca bianco piuttosto che nero, biondo piuttosto che moro", spiega Sofo. "Mi appello a chi in quest'aula ha ancora un minimo di coscienza, a partire dai colleghi del Ppe, affinch domani ci sia un voto compatto contro questo regolamento perch non possiamo consegnare ai nostri figli una societ nel quale tutto, compresi donne bambini e persino feti, pu essere oggetto di compravendita", ha concluso l'eurodeputato. Fonte video: Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev