AGI/Vista - "Va affrontato il tema delle retribuzioni. I neet, l'alto tasso di disoccupazione, la ricerca di fortune all'estero, sono gli indicatori di una bassa retribuzione e una bassa qualit del lavoro. Negli ultimi 30 anni il lavoratore italiano ha perso valore reale di almeno il 3% rispetto a tutti gli altri Paese OCSE". Cos il segretario generale dell'UGL, Paolo Capone, in occasione della presentazione del Rapporto CENSIS-UGL "Il lavoro troppo o troppo poco? Restituire valore e dignit al lavoro per superare contraddizioni e paradossi". "C' poi un tema di allineamento dell'offerta scolastica rispetto a ci che serve alle imprese e al mondo della produzione. I lavori che vengono accettati sono spesso inferiori alle qualifiche e allo studio che un lavoratore ha fatto e alle competenze acquisite". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev